Voucher per l'internazionalizzazione 2017
Il ministero dello Sviluppo economico stanzia 26 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese che intendono avvalersi di temporary export manager per perseguire al meglio la loro strategia di internazionalizzazione.
Attività e spese ammissibili
L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltre confine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM).
Saranno ammissibili a contributo solo le attività erogate alle imprese da una società fornitrice di servizi tra quelle accreditate dal Ministero e inserite nell'apposito elenco, che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il 20 dicembre 2017.
Soggetti Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, Start up innovative e Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012. Il decreto ministeriale del 17 luglio 2017 estende la sua operatività anche alle Pmi costituite sotto forme di società di persone.
L'incentivo è erogato secondo i limiti del regime "de minimis”.
Contributo
Voucher “early stage”:
Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi. Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).
Voucher “advanced stage”:
Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi.
È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:
- incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;
- incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.
L'incentivo è erogato secondo i limiti del regime de minimis.
E' disponibile il manuale per la richiesta del finanziamento.
Presentazione delle domande
I soggetti proponenti potranno presentare la domanda in via telematica a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017. Già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda.
Assolombarda Servizi, che è iscritta nell'elenco del 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico e si sta riaccreditando per entrare nell’elenco del 2017, potrà supportare le imprese per progetti di internazionalizzazione sostenendole anche nella pratica di gestione e fruizione del contributo di finanza agevolata.
Contatti
Area Rapporti Internazionali, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Anna Gigliola, tel. 0258370.452, e-mail anna.gigliola@assolombarda.it, Selena Pizzocoli, tel. 039 3638237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it;
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