Sostituti d’imposta - Versamento unico

Quando
il 16/10/2024

Scade il termine entro cui:

  • i sostituti di imposta devono le ritenute su:
    • retribuzioni di lavoro dipendente o compensi ad esse assimilati corrisposti nel mese precedente;
    • compensi di lavoro autonomo pagati nel mese precedente;
    • cedole obbligazionarie scadute nel mese precedente, anche se non pagate;
    • provvigioni inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio pagate nel mese precedente;
    • premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente;
    • interessi pagati nel mese precedente a residenti all'estero ovvero a soggetti diversi dalle imprese;
    • i sostituti di imposta devono alla Regione di competenza con il codice tributo 3802:
      • la rata trattenuta dalla retribuzione, corrisposta nel mese precedente, dell’addizionale regionale all’Irpef calcolata all’atto delle operazioni di conguaglio effettuate in dicembre nei confronti dei dipendenti;
      • per i dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro, l’addizionale regionale all’Irpef calcolata all’atto delle operazioni di conguaglio di fine anno 2023 in un’unica soluzione, nonché l’addizionale regionale all’Irpef sui redditi 2024 risultante dal conguaglio effettuato nel mese precedente.

La Regione di competenza è individuata con riferimento al domicilio fiscale del dipendente al 1° gennaio 2023 per l’addizionale relativa all’anno 2023 e con riferimento al domicilio fiscale del dipendente alla data di cessazione del rapporto per l’addizionale relativa all’anno 2024.

  • i sostituti d'imposta devono versare ai Comuni di competenza con i codici tributo 3848 (saldo) e 3847 (acconto):
    • la rata relativa al saldo dell’addizionale comunale all’Irpef dovuta per il 2023 trattenuta dalla retribuzione corrisposta nel mese precedente e calcolata all’atto delle operazioni di conguaglio effettuate in dicembre nei confronti dei dipendenti;
    • la rata trattenuta dalla retribuzione, corrisposta nel mese precedente, dell’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef per il 2024;
    • per i dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro, l’addizionale comunale all’Irpef calcolata all’atto delle operazioni di conguaglio di fine anno 2023 in un’unica soluzione, nonché l'addizionale comunale all'Irpef sui redditi 2024 risultante dal conguaglio in corso d’anno effettuato nel mese precedente.

Il Comune di competenza coincide con quello del domicilio fiscale del dipendente al 1° gennaio 2023 per l’addizionale relativa al 2023 e al 1° gennaio 2024 per quella relativa al 2024.

 

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