L’articolo 17-bis del D.Lgs. 241/1997, introdotto dal Decreto 124/2019, ha previsto una nuova normativa sulle ritenute e compensazioni effettuate nell’ambito di contratti di appalto, subappalto e affidamento di opere e servizi, allo scopo di contrastare l’omesso o insufficiente versamento di ritenute fiscali e le indebite compensazioni.
La norma prevede che il committente che affida il compimento di un’opera o più opere o di uno o più servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro a un’impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera, presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma, è tenuto a richiedere all’impresa appaltatrice o affidataria e alle imprese subappaltatrici, obbligate a rilasciarla, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute.
Il versamento delle ritenute è effettuato dall’impresa appaltatrice o affidataria e dall’impresa subappaltatrice, con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilità di compensazione con posizioni creditorie.
La disciplina si applica dal 1° gennaio 2020, con riferimento anche ai contratti di appalto, affidamento o subappalto stipulati in un momento antecedente al 1° gennaio 2020.
Di conseguenza, rientrano nel campo di applicazione della nuova normativa le ritenute operate sugli emolumenti di competenza di gennaio 2020; viceversa, le ritenute sugli emolumenti dell’anno 2019 corrisposti a gennaio 2020, “cassa allargata”, non rientrano nel campo di applicazione del nuovo art. 17-bis.
La circolare n. 1/E, pubblicata dall’Agenzia delle entrate il 12 febbraio 2020, analizza i presupposti applicativi della disciplina, le cause di esonero, gli adempimenti e i profili sanzionatori della disciplina.
Le nuove disposizioni e i contenuti della circolare saranno oggetto di approfondimento in un convegno che si terrà in Assolombarda, venerdì 21 febbraio, alle ore 9.00.
E' possibile seguire l'evento presso la sede di Milano (sala Falck, via Chiaravalle 8) o in videoconferenza presso il Presidio di Monza e Brianza. Per partecipare è necessario comunicare preventivamente la propria presenza utilizzando il modulo d'iscrizione online selezionando la sede di interesse