Decreto “Liquidità”: i chiarimenti dell’Agenzia in materia di assistenza fiscale a distanza
In caso di necessità, i contribuenti possono trasmettere ai CAF e ai professionisti abilitati la copia per immagine dell’autorizzazione all’accesso alla precompilata mediante e-mail, sistemi di messaggistica istantanea o deposito nel cloud dell’intermediario.
Il “Decreto Liquidità” (1) ha previsto che i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati possano inviare, in via telematica, ai CAF e ai professionisti abilitati:
- la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della relativa documentazione, unitamente alla copia del documento d’identità; oppure
- in caso di necessità (2), la copia per immagine di un’apposita autorizzazione predisposta in forma libera e sottoscritta.
In particolare, in relazione al secondo punto illustrato, l’Agenzia delle Entrate (3) ha precisato che l’autorizzazione può essere trasmessa, anche in forma libera, mediante strumenti informatici quali, ad esempio:
- un video o un messaggio di posta elettronica (e-mail), con allegata una foto;
- sistemi di messaggistica istantanea;
- deposito nel cloud del CAF o del professionista abilitato.
L’autorizzazione deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente e la denominazione del CAF o il nome del professionista;
- consenso all’accesso alla dichiarazione precompilata e al trattamento dei dati personali;
- sottoscrizione del contribuente.
Si ricorda che resta fermo l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle deleghe e della relativa documentazione necessaria, quando sarà cessata l’attuale situazione emergenziale.
Note
1. Articolo 25 del D.L. 8 aprile 2020, n. 23.
2. Ad esempio, nei casi in cui i contribuenti non dispongano di strumenti per la stampa dei modelli di delega o scanner per la riproduzione delle immagini delle deleghe sottoscritte.
3. Circolare n. 9/E del 13 aprile 2020, Paragrafo n. 9.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d’Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail: fisc@assolombarda.it
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