Expo 2020 Dubai: al via i Padiglioni di Perù, di Austria e dei Paesi Bassi
Tre paesi diversi presentano il design e l’organizzazione dei propri Padiglioni.
Il Perù, volendo collegare passato, presente e futuro, riprodurrà nel design l'ultimo ponte Inca, Q'eswachaka. La loro partecipazione all’Esposizione Universale mira a aumentare le proprie esportazioni e posizionare sul mercato mondiale prodotti peruviani come zinco non legato, uva, quinoa, gamberi, melograno e generare investimenti.
L'Austria svela un design “insolito” per il proprio Padiglione. 38 “coni” intrecciati formeranno una struttura armoniosa. I coni sono alti tra 6 e 15 metri, tagliati in cima e intonacati con argilla.
L’utilizzo del materiale da costruzione più antico del mondo permette la realizzazione di un sistema di ventilazione intelligente dentro le torri del vento. All’interno un’Innovation Lab (iLab) ospiterà conferenze sul tema dell’Innovazione che avrà molta visibilità anche durante il National Day dell’Austria il 12 novembre 2020.
L’azienda Van Oord ha appena firmato con il Commissario del Padiglione Olandese l’accordo di premier partner, durante l’Abu Dhabi International Petroleum Exhibition & Conference (Adipec). L’azienda è già coinvolta da 40 anni su diversi progetti di dragaggio del lungomare e infrastrutture in Medio Oriente e in particolare a Dubai. Avrà un ruolo attivo in vari incontri e forum parte del calendario del Padiglione Olandese e durante le settimane tematiche di Expo.
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