Internazionalizzazione degli atenei di Milano e della Lombardia

Edizione 2023.

In sintesi

La capacità di attrarre talenti da tutto il mondo è un fattore chiave per lo sviluppo di un territorio. Le università, in particolare, sono un luogo privilegiato per l’attrattività di talenti internazionali. Per questo motivo Assolombarda svolge annualmente un’indagine sul tema, grazie alla collaborazione dei 13 atenei presenti in Lombardia, misurando il grado di internazionalizzazione del sistema universitario lombardo.
Secondo i primi dati disponibili gli studenti internazionali iscritti nei corsi di laurea e post laurea degli atenei lombardi nell’anno accademico 2022-2023 sono 22.452, in crescita del +19% rispetto all’anno precedente. Sono dati ancora provvisori, ma che si inseriscono in un trend di crescita continua del numero di giovani internazionali che gli atenei lombardi riescono ad attrarre grazie ad un’offerta formativa di eccellenza.
I dati raccolti nella tredicesima edizione dell’indagine internazionalizzazione degli atenei lombardi approfondiscono i numeri relativi all’anno accademico 2021-2022: gli studenti internazionali iscritti sono 18.939, in aumento del +5% rispetto ai circa 18 mila del 2020-2021 (una crescita in linea con il +5% rilevato nel 2020-2021 sul 2019-2020).
I quasi 19 mila studenti internazionali corrispondono al 6,1% dei 310 mila complessivamente iscritti nei corsi di laurea e post laurea degli atenei lombardi. L’incidenza è in aumento rispetto all’anno precedente, quando erano pari al 5,9% del totale complessivo e, ancor di più, rispetto al 2014-2015 (primo anno di rilevazione dell’indicatore), quando l’incidenza era pari al 4,5%.

Studenti internazionali

Nell’anno accademico 2021-2022 il 90% dei 18.939 giovani internazionali è iscritto ad un corso di laurea, mentre il restante 10% (1.820 giovani) è iscritto ad un corso post laurea (master di I o II livello, scuola di specializzazione o dottorato). Per quanto riguarda la distribuzione di genere, le studentesse internazionali iscritte negli atenei lombardi rappresentano il 59%, in aumento rispetto al 55% rilevato nel 2014-2015. Si osservano tuttavia delle differenze tra i corsi di laurea (dove l’incidenza femminile è il 60%) e i corsi post laurea, dove invece le studentesse sono in lieve minoranza (49%).
Oltre alla distribuzione per genere è nota anche la scelta del campo disciplinare per i 17.119 studenti iscritti nei corsi di laurea. I corsi sono raggruppati in quattro aree: STEM, Health, Arts e la restante parte di studi. Con la sigla STEM sono compresi i corsi che afferiscono alle classi di laurea di Scienze, Matematica, Ingegneria, Tecnologia, Fisica, Informatica, Chimica e Architettura. I corsi Arts afferiscono invece alle classi di Design, Arte, Spettacolo e Multimedia. Infine, i corsi Health comprendono l’ambito medico-sanitario.
Gli studenti internazionali nell’a.a. 2021-2022 si concentrano in particolare negli indirizzi STEM. Fatto cento il numero di internazionali iscritti ai corsi di laurea, il 42,7% sceglie un corso STEM (di cui l’11,3% nei corsi di Architettura); la stessa quota, tra gli studenti complessivamente iscritti ai corsi di laurea negli atenei lombardi è più bassa, pari al 29,2%. L’analisi congiunta della distribuzione per genere e campo disciplinare fa emergere una maggior incidenza nelle materie STEM per le studentesse internazionali rispetto a quelle lombarde (rispettivamente 59% vs 35%).
Le iscrizioni nei corsi di ambito medico-sanitario sono in linea tra studenti internazionali e lombardi, mentre per il campo Arts si osserva una maggiore incidenza tra i giovani provenienti dall’estero rispetto a quelli complessivi: la Lombardia, e in particolare Milano, sono riconosciuti come hub del design dagli studenti internazionali, che trovano negli atenei del territorio una formazione di eccellenza.
Il principale bacino di provenienza dei giovani internazionali è il continente asiatico, che da solo rappresenta il 43,1% degli iscritti dall’estero. Seguono poi i giovani provenienti dal continente europeo, la cui quota è il 36,7%. Le iscrizioni di studenti internazionali dal continente americano e africano sono molto più contenute (rispettivamente 10,2% e 9,6%). Più in dettaglio, le prime 10 nazionalità di provenienza sono rappresentate da Cina, Iran, India, Turchia, Egitto, Albania, Federazione Russa, Francia, USA e Germania. Il 39% degli studenti internazionali si concentra nelle prime quattro nazionalità: Cina (13,3%), Iran (9,4%), India (9,3%) e Turchia (7,4%), a dimostrazione che non è la vicinanza geografica ad alimentare l’attrattività degli atenei lombardi, quanto, piuttosto, l’elevata qualità della formazione offerta.
La classifica degli studenti internazionali nei corsi post laurea vede ai primi posti India, Cina e Iran, ma un quarto delle iscrizioni riguardano, da soli, i giovani indiani (25,4%).

Programmi di mobilità internazionale

L’apertura internazionale degli atenei lombardi è ben rappresentata anche dalla presenza di studenti che, per brevi periodi di tempo, partecipano alle attività didattiche universitarie attraverso i programmi di mobilità internazionale (come, ad esempio, Erasmus). Si tratta di iniziative alle quali aderiscono studenti che, pur essendo iscritti in un ateneo nel proprio Paese, scelgono di arricchire il loro percorso formativo trascorrendo un periodo di tempo presso un’altra università all’estero. Questi programmi consentono agli studenti di potenziare le proprie competenze linguistiche e, nello stesso tempo, le cosiddette loro soft skills, particolarmente apprezzate nel mercato del lavoro.
Nell’anno accademico 2021-2022 gli studenti coinvolti nei programmi di mobilità internazionale sono 18.651, in crescita del +99% rispetto al 2020-2021 (anno in cui le limitazioni alla mobilità causate dall’emergenza sanitaria hanno fortemente ridotto il ricorso a questa iniziativa) e del +10% rispetto al 2019-2020. Gli oltre 18.600 studenti si ripartiscono tra italiani in uscita, pari a 10.738, e stranieri in entrata, che ammontano a 7.913. Gli studenti italiani coinvolti nei programmi di mobilità in atenei esteri sono cresciuti del +76% rispetto al 2020-2021, superando il livello pre pandemia (+16% rispetto all’a.a. 2019-2020). I 10.738 studenti italiani rappresentano il 3,8% degli studenti iscritti complessivamente negli atenei della Lombardia: l’incidenza dei giovani lombardi che svolgono un’esperienza all’estero sul totale iscritti torna a crescere, dopo due anni di calo. Anche gli studenti stranieri presenti negli atenei lombardi con i programmi di mobilità tornano nuovamente sui livelli pre pandemici (+140% sul 2020-2021 e +2% sul 2019-2020).
Le relazioni tra atenei sono indubbiamente facilitate dagli accordi internazionali realizzati con le università di tutto il mondo: nel 2021-2022 gli accordi in essere da parte degli atenei lombardi sono 6.582, in crescita del +6,9% rispetto al 2020-2021.

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