Legge di Bilancio 2018 - Reddito di lavoro dipendente - Abbonamenti trasporto pubblico
Esentati da tassazione le somme rimborsate o erogate dal datore di lavoro al lavoratore per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico
Con decorrenza dal 1° gennaio 2018, non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente le somme in alternativa:
- erogate direttamente dal datore di lavoro al lavoratore
- rimborsate dietro presentazione dei documenti giustificativi
- pagate direttamente dal datore di lavoro all'erogatore del servizio
per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei suoi familiari a carico ai sensi dell'art. 12 DPR 917/86.
Le suddette somme possono essere riconosciute volontariamente dal datore di lavoro o in base a contratto, ad accordo o regolamento aziendale a condizione che vengano messe a disposizione della generalità o di categorie omogenee di dipendenti.
Con l'introduzione di questa tipologia di benefit si amplia pertanto la scelta dei beni e servizi tra i quali è possibile scegliere (per i contratti aziendali o territoriali che lo prevedono), in alternativa al premio di produttività, per evitare di pagare l'imposta sostitutiva del 10%.
Con la stessa disposizione è stata inoltre introdotta una detrazione del 19% per le spese sostenute per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro. Ai fini della verifica di tale importo devono essere ricomprese anche le spese sostenute dal contribuente nell’interesse dei familiari a proprio carico.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d'Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail: fisc@assolombarda.it
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