Rientro al lavoro e COVID-19: punto su norme in vigore

Settembre è il mese della ripresa di molte attività: è utile fare il riepilogo delle disposizioni in vigore.

L'emergenza COVID-19 è ancora in atto e vi è una graduale estensione dei numeri del contagio dovuti anche dal rientro di cittadini dall'estero. L'attenzione delle imprese deve essere mantenuta alta, continuando ad adottare le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente.
Per aiutare i datori di lavoro in questa fase di ripresa delle attività, l'Area Salute e Sicurezza sul Lavoro conferma il proprio supporto per tutti gli aspetti tecnici e gestionali legati a COVID-19 e fornisce un riepilogo delle norme attualmente in vigore.

Disposizioni nazionali

Il DPCM 7 agosto 2020 (scarica il testo) è valido fino al 7 settembre 2020 e riporta nell'allegato 12 il testo del Protocollo condiviso di regolamentazione per le attività produttive (siglato il 24 aprile 2020). Il rispetto del protocollo ed il suo aggiornamento in relazione alla evoluzione normativa ed alle conoscenze sul virus è la condizione per la prosecuzione delle attività produttive.
La novità del nuovo DPCM è rappresentata dalla disciplina specifica (art. 4, 5, 6 e Allegato 20) del divieto di spostamenti (sia in ingresso che in uscita) in alcuni Paesi.

Il DL n. 83/2020 proroga il termine dell'emergenza COVID-19 al 15 ottobre 2020; questa disposizione è importante per quanto riguarda la possibilità di adottare la forma "semplificata" di lavoro agile, sempre però nel rispetto delle norme a tutela dei lavoratori (informativa e formazione sugli aspetti di salute e sicurezza).

Ordinanze di Regione Lombardia

Fino al 10 settembre 2020 sono in vigore specifiche regole che integrano quelle nazionali:

  • Ordinanza n. 590/2020, che prevede:
    • l’obbligo della mascherina, a prescindere dal luogo di svolgimento dell’attività, per tutto il personale che presta servizio nelle attività economiche, produttive e sociali;
    • l'obbligo di rilevare la temperatura corporea del personale prima dell’accesso al luogo di lavoro;
    • misure specifiche per le attività economiche, produttive e ricreative contenute nelle schede dell’allegato 1;
  • Ordinanza n. 596/2020 (aggiornamento schede tecniche per ristoranti e alberghi);
  • Ordinanza n. 597/2020: coloro che rientrano in Lombardia dopo aver soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti in Croazia, Grecia, Malta e Spagna devono:
    • sottoporsi al test presso l’ATS competente (previsto dall’Ordinanza 12 agosto-Ministero della Salute);
    • in attesa del test devono: usare le mascherine in tutti i contatti sociali, limitare degli spostamenti con particolare riguardo a comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, utilizzando preferibilmente un mezzo proprio.

Contenuto riservato agli associati. Accedi

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento

La gestione del radon nei luoghi di lavoro

La gestione del radon nei luoghi di lavoro

La gestione della salute e sicurezza dei lavoratori all’estero negli attuali scenari internazionali

La gestione della salute e sicurezza dei lavoratori all’estero negli attuali scenari internazionali

Salute e Sicurezza sul Lavoro: le modifiche del DL Lavoro

Salute e Sicurezza sul Lavoro: le modifiche del DL Lavoro

Regolamento Ue sulle macchine: le principali novità per le Imprese

Regolamento Ue sulle macchine: le principali novità per le Imprese

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda