Puoi perfezionare la ricerca usando questi criteri:
Produce e diffonde informazioni e dati volti a supportare la competitività delle imprese.
Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione
La banca dati delle risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
Le erogazioni liberali ricevute dall'associazione finalizzate al finanziamento del progetto di restauro del cortile di un palazzo di proprietà demaniale, in concessione all'Amministrazione della Difesa, sono agevolabili ai fini dell'Art Bonus, con riferimento alle singole donazioni di ciascun mecenate.
Il progetto di restauro di una chiesa di proprietà di un ente privato sottoposto al controllo pubblico, il cui CdA è scelto da soggetti pubblici, non consente di beneficiare dell'Art Bonus, in quanto la nomina da parte di enti pubblici non consente di caratterizzare il bene come "bene culturale pubblico"
Nell'ambito di un consorzio, ai fini del calcolo della riduzione del fatturato, vanno considerate le fatture emesse nel mese di aprile, a prescindere dal fatto che il conferimento dalle imprese consorziate avvenga in mesi diversi. Se il consorzio è assimilabile ad un consorzio tra imprese che ribaltano sulle consorziate i propri proventi ed oneri non può fruire del contributo.
Il contribuente che ha la sede in un Comune per il quale era stato dichiarato lo stato emergenziale per Covid-19 alla data del 31 gennaio 2020 può fruire del contributo a fondo perduto, anche se non è stato incluso nella lista individuata nelle istruzioni dell'istanza, in quanto è "indicativa e non esaustiva".
La fattura emessa il 15 maggio 2019 per uno Stato Avanzamento Lavori (SAL) del 30 aprile 2019 non può rientrare nel calcolo della riduzione del fatturato con riferimento al mese di aprile per quanto attiene il contributo in oggetto, in quanto rappresenta fatturato del mese di maggio 2019.
I crediti maturati per gli acconti e per l'imposta sulle assicurazioni (a titolo di imposta sui premi e di contributo antiracket) in capo alla conferitaria, nell'ambito di un'operazione di conferimento di rami d'azienda tra soggetti che svolgono attività assicurativa in Italia in regime di stabile organizzazione, potranno essere utilizzati dalla stabile organizzazione italiana.