Il portale degli interpelli

Le erogazioni liberali ricevute da una fondazione, partecipata da soggetti pubblici, destinate alla realizzazione di interventi di restauro, protezione e manutenzione di un'immobile storico e delle relative pertinenze, nonché finalizzate al sostegno del museo, incluse la biblioteca e la fototeca, può fruire dell'Art Bonus. Le erogazioni liberali a sostegno dell'attività generale della fondazione, invece, non possono beneficiare dell'agevolazione.

La restituzione delle azioni nominative effettuata mediante girata autenticata dal notaio al cedente originario, conseguente alla dichiarazione giudiziale d'inefficacia dell'originario contratto di trasferimento (Sentenza del Consiglio di Stato), costituisce il reintegro della situazione antecedente l'atto di vendita inefficace. Pertanto, non si applica l'imposta sulle transazioni finanziarie, in quanto non si realizza un trasferimento idoneo a costituire presupposto oggettivo per l'applicazione dell'imposta in oggetto.

Il cittadino iscritto all'AIRE (residente in Olanda) che acquista in Italia una casa, come seconda casa effettiva ma come prima casa in Italia, è soggetto al pagamento dell'imposta sostitutiva con aliquota del 2%. Pertanto, non sussistono i presupposti di legge per richiedere il rimborso di tale imposta. Tuttavia, qualora il contribuente ritenga di essere nella condizione di fruire dell'aliquota agevolata dello 0,25%, in quanto il mutuo è finalizzato all'acquisto della prima casa, può rendere le relative dichiarazioni con un atto di mutuo sostitutivo e modificativo di quello già presentato, secondo le medesime modalità di quello originale.

Sulla perizia asseverata del revisore (Rapporto di certificazione) ed i relativi allegati (check list e prospetto riepilogativo delle spese rendicontate) va applicata l'imposta di bollo, in quanto il rapporto di certificazione rientra tra "gli altri lavori contabili dei (...) professionisti in genere" soggetto ad imposizione, mentre gli allegati costituiscono parte integrante del citato documento.

Agli emolumenti corrisposti per la cessazione del rapporto di lavoro dipendente con un non residente (Svizzera), che ha prestato una parte del proprio lavoro presso la società in Italia e una parte in distacco presso la consociata Svizzera, può essere applicato l'art. 15 del regime convenzionale. Pertanto, la quota parte degli emolumenti riferibile al periodo lavorativo svolto in Italia è soggetto a tassazione concorrente tra i due Stati, mentre la quota parte relativa al periodo lavorativo svolto in Svizzera è soggetto a tassazione esclusiva all'estero (Svizzera).

Le prestazioni mediche effettuate a titolo di prevenzione possono beneficiare di esenzione IVA anche nel caso in cui appaia che le persone che sono state oggetto di esami o di altri trattamenti medici a carattere preventivo non soffrono di alcuna malattia o anomalia di salute.

Nel caso in cui le prestazioni di servizio di ricerca scientifica e tecnologica non configurino una "prestazione medica", ma si configurano come una vera e propria attività di ricerca i cui risultati rientrano nella disponibilità del Ministero committente, il corrispettivo pagato dal Ministero dovrà essere assoggettato ad IVA con aliquota ordinaria del 22%.