L'incentivo all'esodo, comprensivo della quota destinata a riscattare i periodi d'istruzione universitaria, deve essere assoggettato a tassazione separata con l'aliquota applicata al Trattamento di Fine Rapporto.
L' incentivo all'esodo si sostanzia in un'offerta, da parte del datore di lavoro, di somme aggiuntive rispetto a quelle dovute al dipendente per legge e/o contratto, che accetta di risolvere anticipatamente il rapporto di lavoro.
Nel caso in specie, ai fini Ires, l’amministrazione ritiene che la somma destinata dall’istante al pagamento dei contributi previdenziali necessari per il riscatto degli studi universitari, rappresentando una forma di incentivo all'esodo, costituisce una controprestazione diretta a facilitare la risoluzione consensuale del rapporto e, quindi, la sua erogazione è strettamente connessa al rapporto di lavoro, con conseguente deducibilità come componente negativa del reddito di impresa.