Il portale degli interpelli

Il trasferimento al fondo di previdenza complementare delle somme spettanti a titolo di incentivo all'esodo non può avvenire in regime di neutralità fiscale. Pertanto, tali somme devono essere prima assoggettate a tassazione separata (Tuir, art. 19, c. 2) e poi possono essere versate al fondo (al netto dell'imposta dovuta).

I canoni corrisposti da una società al Comune a fronte dell'affidamento del servizio di prelievo, trasporto, deposito e custodia dei veicoli soggetti a rimozione e per l'uso di immobili strumentali allo svolgimento del predetto servizio sono da assoggettare ad IVA.

L'Agenzia delle Entrate ribadisce che sono esclusi dalla possibilità di prorogare il regime dei "vecchi" impatriati coloro che non sono stati iscritti all’AIRE, nonché i cittadini extracomunitari (DL 34/2019, art. 5, c. 2 bis).

In particolare, viene esclusa dalla proroga una cittadina extracomunitaria che, nel periodo antecedente al trasferimento della residenza in Italia, non era iscritta all’AIRE in quanto cittadina extracomunitaria in attesa di cittadinanza Italiana (acquisita nel 2018 successivamente al trasferimento in Italia avvenuto nel 2017).

La Federazione sportiva riconosciuta dal CONI che, pur essendo esclusa dall'elenco ISTAT, risulta ancora iscritta all'IPA,deve continuare ad applicare il regime dello split payment, anche al fine di assicurare certezza giuridica ai suoi fornitori, per le operazioni per le quali è emessa fattura anteriormente all'avvenuto aggiornamento dell'elenco suddetto.

Il reddito derivante dalla produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, prodotta da una società agricola tramite due impianti situati su terreni agricoli, può essere determinato beneficiando dell'applicazione al fatturato di vendita del coefficiente di redditività del 25%, ai sensi dell'art. 1, co. 423, della Legge n. 266/2005.

Non rileva ai fini IVA il trasferimento di funzioni e di personale effettuati dalla casa madre estera a favore di una stabile organizzazione italiana, qualora l'operazione: non determini alcuna successione legale nei contratti in essere con la clientela e i fornitori, che restano in capo alla casa madre; si traduca, di fatto, nella rinegoziazione dei contratti di lavoro presso la nuova sede secondo la legislazione italiana, previa risoluzione dei contratti di lavoro presso la sede originaria.