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La banca dati delle risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
In relazione alle unità immobiliari censite nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4 per gli interventi effettuati da una cooperativa sociale, l'istante non potrà avvalersi della peculiare modalità di calcolo dei limiti di spesa ammessi al Superbonus, in quanto il cambio di destinazione d'uso della struttura ad attività socio-sanitaria (da categoria catastale D/2 a categoria B/1 o B/2) avverrà solo alla fine dei lavori.
La cessione all'interno del consolidato fiscale dei crediti derivanti da interventi di riqualificazione energetica è possibile nei limiti (numerici e quantitativi) fissati dall'articolo 121 del DL n. 34/2020, secondo quanto avviene nei confronti dei "normali" terzi, ulteriori cessionari del credito stesso.
Nell'ipotesi di trasferte svolte fuori dal territorio comunale dal dipendente con l'utilizzo del proprio mezzo, la corresponsione di un indennizzo calcolato sulla base delle tariffe dei mezzi di trasporto pubblico non concorre al reddito di lavoro dipendente, qualora l'indennizzo sia inferiore o uguale rispetto a quello determinato con il criterio analitico basato sull'utilizzo delle Tabelle ACI. Nel caso in cui l'importo erogato sia superiore, invece, la differenza sarà da considerarsi reddito di lavoro dipendente.
Le modalità di pagamento a mezzo RIBA e MAV sono idonee a soddisfare i criteri di tracciabilità richiesti per fruire della riduzione dei termini di accertamento di 2 anni. Per le fatture cartacee emesse da forfetari, considerato che la regola generale in materia di documentazione delle operazioni prevede la fatturazione elettronica via SdI, non assume rilevanza la circostanza che la documentazione sia cartacea ai fini della tracciabilità.
Alle prestazioni derivanti dall'atto di risoluzione per mutuo consenso del contratto preliminare (restituzione della caparra confirmatoria versata) si applica l'imposta di registro proporzionale, ai sensi dell'art. 28, co. 2, del DPR n. 131/1986.
Alle prestazioni derivanti da un contratto d'appalto per la realizzazione di un nuovo fabbricato adibito ad archivio comunale è possibile applicare l'aliquota IVA del 10%.