Il portale degli interpelli

Sono esclusi dalla possibilità di aderire alla super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo, i soggetti che abbiano optato per il regime di autoliquidazione "oneri documentali" ex art. 4 del DL 34/2019.
Nel caso di specie, considerando l'opzione per il regime di autoliquidazione Oneri Documentali espressa dalla società con la dichiarazione dei redditi, la società non potrà scegliere, in alternativa al regime opzionato, di aderire al "nuovo" regime agevolativo.
La società potrà tuttavia continuare a fruire del vecchio Patent box in autoliquidazione OD fino alla sua naturale scadenza quinquennale, senza obbligo di esercitare anno per anno l'opzione OD.

I contributi previdenziali relativi ad annualità precedenti, oggetto di recupero da parte dell’INPS per indebita applicazione del massimale contributivo, non possono essere dedotti ai fini IRES e IRAP, in quanto tali somme hanno natura "sanzionatoria" per violazioni inerenti i contributi versati.

L'opzione per il riallineamento si perfeziona attraverso l'indicazione nel Modello "Redditi SC 2021" dei maggiori valori rivalutati e della relativa imposta sostitutiva, pertanto non rileva l'omesso, insufficiente o tardivo versamento dell'imposta sostitutiva; la riserva in sospensione d'imposta può essere accantonata in sede di approvazione del bilancio 2021, anziché nel bilancio con riferimento al quale viene operato il riallineamento (2020); l'opzione per il riallineamento può essere realizzata anche con la presentazione di una dichiarazione tardiva, nel termine di 90 giorni dalla scadenza di quello per la presentazione del modello "Redditi SC 2021" (attualmente fissato per il 30 novembre 2021).

Per l'importazione di "geni modificati" per sperimentazione clinica, risultanti dalla lavorazione eseguita all'estero delle cellule del sangue prelevato dai pazienti in Italia, l'IVA assolta in dogana può essere considerata un costo correlato alle operazioni imponibili che saranno realizzate dalla società, pertanto la medesima potrà essere portata in detrazione, purché le spese relative all'importazione siano in grado di influenzare il prezzo delle operazioni attive che la società istante realizzerà in seguito all'esito positivo del test sperimentale e previa autorizzazione delle autorità competenti.

I corsi di formazione erogati online in modalità live (ad es. con Zoom o Adobe Connect) erogati a soggetti passivi IVA (B2B) si configurano come servizi educativi assoggettati alle regole generali di territorialità di cui all'art. 7-ter, mentre quelli erogati a a committenti non soggetti passivi IVA (B2C) seguono i criteri dell'art. 7-quinquies. Su quest’ultimo caso, si precisa che, ai sensi delle recenti modifiche alla Direttiva IVA, “se i servizi si riferiscono ad attività che sono trasmesse in streaming o altrimenti rese virtualmente disponibili, il luogo delle prestazioni è tuttavia il luogo in cui la persona che non è soggetto passivo è stabilita oppure ha l’indirizzo permanente o la residenza abituale”. Dunque, il criterio utilizzato dall’art. 7-quinquies per i non soggetti passivi del luogo in cui le attività si svolgono effettivamente, nel caso di prestazioni online corrisponde al luogo di residenza del cliente.

Nel caso di fusione per incorporazione da parte della controllante italiana di una holding UE, la quale nei periodi d'imposta precedenti non ha mai assunto la qualifica di CFC, i valori d'ingresso vanno determinati secondo i valori di mercato ai fini dell'Entry Tax.