Il portale degli interpelli

Le cessioni di lepri, pernici grigie (starne) e fagiani destinati al ripopolamento sono soggette ad IVA ordinaria al 22%, in quanto gli animali non sono stati acquistati al fine dell'alimentazione umana.

Nel caso di adesione alla definizione agevolata per la cui controversia il ricorso presso il giudice è stato accolto con sentenza, ma depositata successivamente, si ritiene che la controversia debba essere definita con il pagamento dell'imposta di registro nella misura del 90%, ossia nella misura che l'istante ha richiesto di applicare nella domanda di definizione agevolata.

Gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento effettuati su un immobile, ubicato nell'area portuale e futura sede dell'ente che svolge attività di formazione, non possono fruire della non imponibilità di cui all'art. 9, co. 1, n. 6), del DPR n. 633/72, in quanto la circostanza che l'immobile sia ubicato nell'area portuale non rileva a tali fini, in ragione delle differenti finalità che l'ente intende perseguire con l'intervento in oggetto. Tuttavia, si può applicare l'aliquota IVA del 10% prevista, in generale, per le ristrutturazioni.

I monitor e gli espositori oggetto di investimento non possono fruire dell'agevolazione, poiché sono beni dotati di una propria autonomia anche al di fuori della struttura d'impresa, circostanza che determina l'assenza di un vincolo di connessione funzionale con la struttura produttiva situata nel territorio agevolato.

Per un professionista che svolge sia attività di lavoro dipendente che autonomo, l'applicazione del regime forfettario è subordinata al non superamento del limite di reddito di lavoro dipendente pari a 30.000 €. Ai fini del calcolo di tale limite, rileva anche il PdR erogato dal datore di lavoro. Pertanto, il superamento della soglia suddetta per via dell'importo del PdR ricevuto, comporta causa ostativa all'applicazione del regime per il periodo d'imposta 2020.

I Comuni non possono beneficiare dell'agevolazione, in quanto non spetta per i soggetti che non possiedono redditi imponibili (gli enti pubblici territoriali sono esenti dal pagamento dell'IRES).