Il portale degli interpelli

Gli interventi di a) pulitura e riverniciatura dello sporto del tetto in legno e b) di pulitura e ritinteggiatura di tutte le facciate esterne rientrano nell'ambito oggettivo dell'agevolazione. Gli interventi c) di asporto degli scuri in legno per sverniciatura e riverniciatura con riposizionamento e d) di pulitura e ritinteggiatura del muro di cinta, per il solo versante interno della proprietà parzialmente visibile dalle proprietà confinanti, sono esclusi dall'agevolazione, rispettivamente perché gli scuri e le persiane sono elementi accessori e di completamento degli infissi, mentre il muro di cinta interno non rappresenta un lavoro svolto sulla facciata dell'edificio.

Le somme ricevute da una persona fisica italiana da un soggetto giuridico del Lichtenstein, costituito sotto forma di Astalt (ente dotato di autonomia patrimoniale e di una propria organizzazione, non assimilabile a nessun soggetto previsto dall'ordinamento italiano), rappresentano utili da partecipazione in società non residente, in quanto si ritiene che la partecipazione in tale ente sia da trattare al pari di una partecipazione in società semplice (non in un trust).

I soggetti forfettari, che in assenza di altri redditi da assoggettare ad IRPEF non potrebbero fruire dell'agevolazione direttamente, possono optare per la cessione della detrazione ad altri soggetti, anche ad uno dei propri genitori.

Per poter fruire delle detrazioni del 19% soggette all'obbligo della tracciabilità, il contribuente può utilizzare la propria carta di credito per le spese detraibili riferite al coniuge, purché le medesime siano effettivamente sostenute dal soggetto intestatario del documento di spesa: circostanza integrata in ragione della cointestazione del C/C tra i coniugi.

Le perdite fiscali e gli interessi passivi indeducibili della società veicolo, appositamente costituita per l'acquisizione di una società target tramite MLBO (con parziale e prevalente ricorso all'indebitamento), sono riportabili. Infatti, tali emolumenti sono integralmente riferibili all'operazione di fusione tramite MLBO, essendo principalmente costi per servizi amministrativi e per consulenza, potendo così disapplicare le disposizioni di cui all'art. 172, comma 7, del TUIR, poiché la società non è qualificabile come "bara fiscale".

L'operazione di riorganizzazione, articolata in una serie di conferimenti di partecipazioni preceduti da operazioni di compravendita fino alla formazione di due holding in capo ai soci per snellire la struttura del gruppo, non realizza una fattispecie abusiva ai fini delle imposte dirette e neppure ai fini del regime di realizzo controllato.