Il cittadino italiano che torna in Italia per lavorare sempre presso la medesima azienda straniera presso cui è dipendente, a distanza dall'Italia in collaborazione di lavoro autonomo, può fruire del regime forfetario, in quanto non risulta integrata la causa ostativa poiché il trasferimento all'estero per l'anno d'imposta 2020, integrato dalla dimostrazione della ricorrenza della tie breaker rule per la residenza per l'anno 2019, non rappresenta un'artificiosa trasformazione di attività di lavoro dipendente in attività di lavoro autonomo.