Il portale degli interpelli

Per la società costituita quale veicolo di cartolarizzazione dei proventi relativi alla gestione immobiliare, gli utili e le perdite derivanti dall'attività di valorizzazione degli impianti non concorrono a formare il reddito imponibile IRES, mentre concorrono al valore della produzione netta ai fini IRAP esclusivamente nella misura in cui sono rilevati componenti di reddito. Ai titoli emessi dalla società si applica la disciplina di cui all'art. 6, co. 1, della Legge n. 130.

Al trasferimento di quote di emissione nell'ambito di un contratto di tolling relativo alla produzione di energia dal Toller al Tollee, unitamente al pagamento delle Tolling Fee, il Toller emette fattura ai sensi dell'art. 3, co. 2, n. 2), DPR 633/72 in reverse charge interno e il produttore Tollee, per la parte di servizio remunerata in natura, emette a sua volta fattura imponibile IVA, in quanto relativa ad una prestazione di servizi.

Una società ha stipulato un contratto di transazione con due fondazioni UE, assumendo talune obbligazioni consistenti in un complesso di obblighi di fare e di non fare, i cui corrispettivi sono qualificabili come prestazioni di servizi, ai sensi dell'art. 3, co. 1, del DPR n. 633/72, e non possono fruire dell'esenzione, di cui all'art. 10, co. 1, n. 4), DPR n. 633/72.

In una scissione parziale proporzionale, nel riparto delle posizioni soggettive, le perdite fiscali devono essere ripartite tra la scissa e la beneficiaria, in quanto tali posizioni soggettive, pur essendo state originariamente generate dal Ramo d'Azienda Alfa, rappresentano pur sempre un'entità unitaria non imputabile, per natura, a specifici asset, essendo oramai confluite nel bilancio dell'incorporante alla data dell'1 gennaio 2018. Anche le eccedenze ACE devono essere "ripartite" tra la società scissa e la beneficiaria proporzionalmente alle quote di patrimonio netto contabile rimaste nella prima e quelle trasferite alla seconda.

L'acquisto di un ecografo portatile per uso veterinario può beneficiare del regime agevolato IVA di cui all'art. 124 del DL Rilancio, in quanto la norma non vincola l'applicazione alla destinazione allo specifico uso umano. Per il recupero dell'imposta applicata erroneamente dal fornitore, quest'ultimo dovrà emettere una nota di variazione in diminuzione.

Nel caso in cui la SCIA sia stata presentata il 26 settembre 2019 e l'asseverazione sia stata presentata tardivamente il 23 giugno 2020 prima dell'inizio dei lavori ad integrazione della predetta, il contribuente non può fruire né del sismabonus che del superbonus (potrà invece beneficiare della detrazione per la ristrutturazione edilizia).