Il portale degli interpelli

Gli enti di gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (attività ex IACP) su immobili di proprietà di un consorzio di Comuni che effettuano interventi possono rientrare tra i soggetti destinatari del Superbonus. Inoltre, l'esercizio associato di funzioni tra i comuni del consorzio, non assume rilievo ai fini dell'agevolazione, pertanto il Superbonus spetta anche con riferimento agli interventi agevolabili realizzati su immobili, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, di proprietà del consorzio.

Gli interventi realizzati su fabbricati collabenti allo stato rustico (cat. catastale F2) possono fruire del Superbonus, a condizione che al termine dei lavori l'immobile rientri in una delle categorie catastali ammesse al beneficio.

Un ente non commerciale senza partita IVA (associazione privatistica senza fini di lucro) può fruire del credito d'imposta sull'importo corrisposto al lordo dell'IVA, per i canoni di locazione relativi agli immobili adibiti a sede istituzionale.

Nel caso di mandati fiduciari cointestati tra due soggetti (marito e moglie) gestiti da una società fiduciaria, all'atto della morte di del marito alla quale segue il trasferimento dei beni agli eredi e alla moglie, per quest'ultimo rapporto verso la moglie il trasferimento sul conto del 50% dei titoli, non caduto in successione, non può essere assimilato ad una cessione, pertanto non si applica l'imposta sostitutiva. Ciò in quanto il cambio di destinazione del deposito titoli non deriva da una manifestazione di volontà del coniuge superstite.

Per la società, struttura privata accreditata al SSN operante nel campo dei servizi sanitari, tutte le prestazioni sanitarie rese dal 1° gennaio 2020 devono essere comunicate al Sistema TS, senza indicazione della modalità di pagamento e indipendentemente dalla natura della prestazione.

Il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi è cumulabile con il credito d'imposta Sisma Centro Italia (che ha esteso ai Comuni colpiti da tale sisma la disciplina del credito d'imposta per il Sud Italia, relativamente all'acquisizione di beni strumentali nuovi), a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l'investimento.