Il portale degli interpelli

I contributi erogati alle imprese di pesca e del settore acquacoltura per l'emergenza epidemiologica da Covid-19 di cui al Decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 17 luglio 2020, emanato ai sensi all'art. 78, co. 2, del DL Cura Italia, in fase di erogazione non sono soggette a ritenuta alla fonte IRES, pertanto non sono imponibili per i percettori.

Le somme erogate in attuazione di un accordo transattivo, essendoci il sinallagma tra l'assunzione di un obbligo di non fare (che si sostanzia nella rinuncia alle liti, nonché nella rinuncia all'applicazione di una penale) e l'erogazione di una somma a fronte di tale obbligo, sono soggette ad IVA.

I crediti d'imposta risultanti dalla denuncia presentata dalla conferente per il 2019 (credito IPT e contributo antiracket) possono essere trasferito alla conferitaria, senza formalità, ed incluso nella propria denuncia annuale 2020, nonché utilizzato laddove non sia stato già speso dalla conferente. 

La somma erogata a titolo di incentivo all’esodo in via “anticipata” rispetto alla data di risoluzione del rapporto di lavoro è soggetta comunque a tassazione separata, in quanto tale emolumento è correlato alla cessazione contratto lavorativo.

L'impresa che, in mancanza di accordi territoriali aderenti alla propria realtà settoriale, abbia deciso di erogare un premio di risultato basato su un contratto collettivo aziendale stipulato con le articolazioni territoriali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale, seppur esterne all'azienda, non è ostativo all'applicazione del regime agevolativo. Inoltre, si rappresenta che una società priva di rappresentanze sindacali potrebbe anche scegliere di recepire il contratto territoriale di settore stipulato in un'altra regione, sempre che sia compatibile con la propria realtà aziendale.

Gli interventi antisismici di ristrutturazione edilizia, con demolizione ed ampliamento, e quelli di efficientamento energetico su un edificio condominiale possono fruire del Superbonus, tuttavia per le sole spese relative alla parte esistente per quanto attiene quelli di efficientamento energetico.