Il portale degli interpelli

L'ente a prevalente partecipazione pubblica che gestisce un quartiere fieristico può fruire del credito d'imposta per gli interventi di  realizzazione di nuove aperture per favorire il ricambio d'aria e il deflusso dal padiglione e di realizzazione di una rampa di accesso previe demolizioni dell'esistente e opere di carpenteria per il cancello a chiusura. Diversamente, non paiono agevolabili le spese per la ristrutturazione di una sala con cambio d'uso per la registrazione dei partecipanti agli eventi, in quanto interventi ulteriori rispetto a quanto previsto dalle linee guida.

Per gli interventi effettuati da un Ente Gestore del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) di un Comune le spese per le consulenze tecniche non strettamente collegate alla realizzazione dei medesimi non possono essere ammesse alla detrazione.

La demolizione operata da una società diversa da un'impresa di costruzioni preclude l'accesso alla detrazione.

Per un piano attestato di risanamento pubblicato nel registro delle imprese, la riduzione dei debiti dell'impresa, conseguente ad accordi intercorsi con alcuni creditori nel 2018, e l'emersione delle relative sopravvenienze attive prescindono dagli accordi contenuti nel piano, pertanto per tali sopravvenienze non è possibile fruire della disciplina di cui all'art. 88, co. 4-ter, del TUIR.

La demolizione e ricostruzione di immobili appartenenti alla categoria catastale A/1, che poi al termine dei lavori verranno iscritti nella cat. catastale A/2, consente agli acquirenti di fruire dell'agevolazione.

Con riferimento alle ritenute subite da una società di persone SAS, partecipata oltre che da soci persone fisiche anche da un'altra società di persone SNC, sarà necessario attribuire quota parte delle medesime anche alla SNC socia, la quale le attribuirà a sua volta ai propri soci persone fisiche.