Il portale degli interpelli

Il contributo pubblico erogato in forza di un avviso pubblico, da parte del Ministero (quale autorità responsabile del FAMI) e del Comune (quale Partner capofila del progetto approvato), percepito da una Cooperativa, partner co-beneficiario del Comune stesso per la realizzazione del progetto finanziato a valere sul FAMI 2014-2020, rappresenta una mera movimentazione di denaro e, come tale, deve essere esclusa dall'ambito applicativo IVA, ai sensi dell'art. 2, co. 3, lett. a), del DPR 633/72.

Il meccanismo di recapture delle perdite pregresse può essere utilizzato anche per le perdite connesse alla gestione di marchi storici, con la conseguenza che l'impresa che, nel periodo d'imposta 2015, verifica che lo sfruttamento economico del bene immateriale genera una perdita, rinvia gli effetti positivi dell'opzione agli esercizi in cui lo stesso bene sarà produttivo di reddito.

Il soggetto esercente attività di noleggio con conducente, con autorizzazione rilasciata da un Comune diverso rispetto a quelli indicati nella norma, può accedere al contributo indicando l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi relativi all'attività (cd. "servizio tour") realizzata nell'intero territorio dei Comuni capoluogo di Provincia e capoluogo di Città Metropolitana, se coincidenti con il luogo di prelevamento o di arrivo dei clienti.

La SICAF che realizza interventi volti alla riqualificazione energetica ed al recupero delle facciate degli immobili di cui è proprietaria non può fruire delle corrispondenti detrazioni, neppure attraverso una delle modalità alternative previste, ossia non può utilizzare l'istituto della cessione del credito d'imposta a soggetti terzi né il cd. "sconto in fattura".

Il rimborso erogato dalla società al dipendente per il costo della connessione dati internet per l'effettuazione dell'attività lavorativa in smart working è deducibile per l'impresa ai fini IRES, in quanto costo sostenuto dalla società per soddisfare un’esigenza del lavoratore legata alle modalità di prestazione dell'attività in lavoro agile.

Il rimborso erogato al dipendente, connesso all'attività svolta in smart working, del costo relativo al traffico dati della linea internet della sua abitazione, non essendo supportato da elementi e parametri oggettivi e documentati, non può essere escluso dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente, dunque rileva ai fini fiscali.