Il portale degli interpelli

La società che vuole aderire alla disciplina del riallineamento per l'avviamento, ma che non presenta sufficiente capienza per vincolare una riserva di patrimonio netto di importo corrispondente, non può procedere a riallineare solo una frazione dello stesso, in quanto bisogna considerare l'intero differenziale tra valore contabile e fiscale.

La Fondazione che è in attesa di qualificazione ETS non può fruire dell'esenzione IVA di cui all'art. 10 del DPR 633/72, nell'ipotesi in cui dovesse assumere la qualifica di impresa sociale.

Nel caso di danni causati ai veicoli di una PA, non dipendenti da responsabilità dell'amministrazione, alla procedura di liquidazione diretta del danno per le prestazioni di riparazione si deve applicare lo split payment. Pertanto, il fornitore emetterà fattura nei confronti dell'istante per la sola quota riferibile all'imponibile relativo all'importo liquidato dalla Compagnia assicurativa, e quest'ultima provvederà a versare all'ente istante la relativa imposta.

Con riferimento all'attività di somministrazione di carburante mediante un contratto di commissione con le stazioni di servizio e un contratto di somministrazione con i propri clienti (autotrasportatori): 1) il commissionario nel primo rapporto non subisce l'onere dell'indetraibilità IVA oggettiva, in quanto non è ravvisabile un consumo del carburante da parte della società, potendo detrarre l'imposta pagata per l'acquisto; 2) nel secondo rapporto la fatturazione attiva può essere effettuata in via differita, "raggruppando" in un unico documento tutte le cessioni fatte nei confronti di uno stesso cliente nel corso del mese solare precedente.

La società immobiliare che nel 2019 ha cessato dei contratti di affitto di terreni agricoli per l'alienazione dei medesimi, avvenuta parimenti nel 2019, deve includere le relative somme nell'ammontare complessivo del fatturato 2019, ai fini del contributo a fondo perduto del DL Sostegni, seppur le operazioni non sono state oggetto di fatturazione.

L'opzione per la separazione delle attività di sviluppo e riqualificazione immobiliare dall'attività di compravendita immobiliare per l'applicazione separata dell'IVA, da parte di una società immobiliare, può essere legittimamente esercitata, in quanto le attività sono effettivamente distinte ed obiettivamente autonome, contraddistinte non soltanto da differenti Codici ATECO e da distinti regimi fiscali (esenzione ed imponibilità IVA), ma anche da categorie catastali diverse.