Il portale degli interpelli

Si applica l’aliquota IVA del 5% alle prestazioni di trasporto pubblico urbano di passeggeri per vie d’acqua, anche nel caso in cui venga offerto un servizio di audioguida (compreso nel prezzo del biglietto), la cui fruizione, facoltativa, è consentita mediante scansione di un QR code tramite smartphone.

Sono rilevanti ai fini IVA gli aggiustamenti di prezzo (Profit True Up) operati in relazione ad alcune cessioni domestiche di beni, determinati sulla base dei profitti conseguiti dalle parti, poiché è possibile appurare l’esistenza di un nesso diretto tra l’iniziale cessione e l’aggiustamento a consuntivo (Working Paper Commissione UE n. 923). La conclusione deriva dall’analisi degli accordi in essere, dai quali emerge che le parti intendono applicare un prezzo provvisorio in sede di effettuazione dell’operazione da rideterminare su base trimestrale. Gli aggiustamenti, incidendo sulla base imponibile, sono documentati come variazioni in aumento o in diminuzione.

Le cessioni a terzi dei prodotti derivanti dal processo di riciclo delle bottiglie (di PET) provenienti dalla raccolta differenziata, che rappresentino materiale pronto per essere utilizzato in un processo industriale (“pronto al forno”) e non beni di recupero o di scarto (“rottami”), non rientrano nell’ambito applicativo dell’art. 74 comma 7 del DPR 633/72. Le medesime si ritengono, quindi, assoggettate a IVA con aliquota ordinaria.

La consulenza tecnica resa a una SGR che gestisce un fondo di investimento alternativo equiparabile agli OICVM beneficia dell’esenzione IVA se connessa e funzionale all’attività di gestione propria della SGR.

La società in contabilità semplificata è esonerata dall'obbligo di bollatura e vidimazione del prospetto di rivalutazione dei beni d'impresa, fermo restando l'obbligo di predisposizione del prospetto, da presentare su richiesta all'amministrazione finanziaria, dal quale risultino i prezzi di costo e la rivalutazione compiuta.

Una società subappaltatrice, ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi di cui al DL 347/2003, non è soggetta alla disciplina delle ritenute negli appalti, in relazione alle ritenute relative al periodo precedente all'ammissione alla procedura concorsuale.