Il portale degli interpelli

Nell'ipotesi di sospensione degli ammortamenti in bilancio, il contribuente può valutare se operare la deduzione delle quote di ammortamento sospese, seppur in assenza di imputazione a conto economico, ai sensi del combinato disposto dei commi 7-bis-7-quinquies dell'art. 60 del DL n. 104/2020, dell'art. 102 del TUIR e dell'art. 5 del D.Lgs. n. 446/1997.

Le prestazioni edilizie relative ad interventi di manutenzione straordinaria su un immobile A/9 sono assoggettate all'aliquota IVA del 10%.

Per l'immobile classificato nella cat. catastale A/9, locato ad una SRL che gestisce un museo inserito in un circuito turistico regionale, non è possibile accedere all'agevolazione per gli interventi sulle facciate interne, a prescindere dal fatto che siano destinate al godimento di un certo numero di utenti o clienti.

Per il lavoratore autonomo titolare di partita IVA (avvocato) che partecipa, contemporaneamente, ad un'associazione professionale, costituita il 15 aprile 2020, è necessario applicare i principi espressi in tema di riorganizzazione delle imprese. Pertanto, l'associazione tra professionisti può considerarsi un soggetto neocostituito soltanto nel caso di assenza di trasferimento della clientela, ne consegue che per la determinazione del CFP Covid-19 Decreto Sostegni l'istante dovrà considerare solo il fatturato e i compensi relativi ai clienti che gestisce in via autonoma rispetto a quelli confluiti nello studio.

Nel caso in cui per il macchinario agevolabile l'azienda abbia ricevuto un contributo a fondo perduto regionale, ai fini del calcolo del cumulo sarà necessario tenere in considerazione, oltre all'IRAP, anche l'imposta sul reddito dei propri soci, a titolo di risparmio d'imposta derivante dalla detassazione del contributo per investimenti in beni strumentali.

Qualora la somma dell'importo degli altri incentivi connessi con il credito d'imposta, maggiorato del suddetto risparmio d'imposta, risulti minore o uguale al costo agevolabile, è possibile beneficiare del credito d'imposta per il suo intero importo. Nell'ipotesi, al contrario, in cui detta somma sia superiore, il contribuente è tenuto a ridurre il credito d'imposta spettante in misura corrispondente, in modo che sommato agli altri incentivi pubblici (fiscali e non) concessi per il medesimo investimento, non venga superato il limite massimo rappresentato dal 100% dei costi sostenuti.

L’Agenzia ha ribadito i criteri di coordinamento temporale delle agevolazioni previste dalle leggi di bilancio 2020 e 2021, distinguendo fra gli investimenti iniziati prima o dopo il 16 novembre 2020. Nel caso in cui si sia proceduto all’ordine vincolante e al versamento dell’acconto del 20% prima del 15 novembre (con consegna del bene entro il 30 giugno 2021) si ribadisce l’applicazione delle condizioni di cui alla legge di bilancio 2020.