Il portale degli interpelli

Al contratto di servizi di consulenza stipulato con un advisor per l'assistenza e il supporto per la definizione delle strategie di gestione del fondo e di commercializzazione del medesimo della SGR è applicabile l'esenzione IVA di cui all'art. 10, co. 1, n. 1, del DPR n. 633/72, soltanto dal momento in cui l'istante sia autorizzato ad operare come SGR gestore di FIA.

Per gli interventi eseguiti su una singola unità strutturale sita in un centro storico, come definita dalle NTC 2018, e non effettuati sulla base di un "progetto unitario" che coinvolga gli edifici contigui, può fruire del Superbonus, a condizione che il professionista incaricato valuti che gli interventi antisismici possiedano i requisiti per essere considerati "interventi di riparazione o locali".

L'erogazione da parte del Comune di sovvenzioni una tantum ad attività economiche con sede operativa nel proprio territorio, che hanno subito gli effetti della chiusura o sospensione ai sensi del DPCM 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, sono esenti da imposizione, pertanto non si applica la ritenuta a titolo d'acconto del 4% di cui all'art. 28, co. 2, del DPR n. 600/73.

 Il condominio che sostiene l'intera spesa degli interventi, che si è impegnato ad effettuare in esecuzione di quanto espressamente indicato ed accettato negli atti di compravendita con tutti gli altri condomini, può fruire della detrazione, a condizione che l'impegno ad eseguire i lavori "a propria cura e spese" ed "in totale autonomia gestionale" risulti dal rogito notarile e sia stato accettato ed autorizzato da tutti gli altri proprietari delle unità immobiliari dell'edificio. 

Il soggetto residente all'estero iscritto all'AIRE che riacquista un'altra abitazione in Italia, dopo aver fruito dell'agevolazione prima casa con riferimento ad un altro immobile ora ceduto, non decade dal beneficio fiscale. Infatti, anche in sede di riacquisto, non è necessario che il soggetto ottemperi all'obbligo di adibire il nuovo immobile ad abitazione principale.

La cittadina italiana iscritta all'AIRE, dipendente di una società del Lussemburgo e ivi residente, che da marzo 2020 ha svolto l'attività lavorativa in smart working dall'Italia è soggetta a tassazione concorrente per il reddito prodotto. Infatti, il contribuente ha dichiarato di aver soggiornato in Italia per un periodo maggiore di 183 giorni nel periodo di riferimento, pertanto la conseguente doppia imposizione va risolta attraverso il riconoscimento di un credito d'imposta da parte del Lussemburgo, Stato di residenza del lavoratore dipendente.