Il portale degli interpelli

Con riferimento alla misura delle ritenute da operare sui redditi di lavoro dipendente derivanti dall'esercizio di stock option e da bonus pluriennali erogati a dipendenti che fruiscono del regime speciale per lavoratori impatriati, tali redditi sono assoggettati a tassazione in base al principio di cassa nella misura agevolata applicabile per ciascun periodo d'imposta nel quale sono percepiti. 

Nel presupposto che le operazioni effettuate durante la fase di liquidazione della società possano essere considerate come parte dell'attività d'impresa, in ossequio al principio di neutralità dell'IVA, deve riconoscersi, in linea di principio, il diritto alla detrazione dell'IVA per acquisti che sono effettuati nello svolgimento dell'attività liquidatoria, una volta accertato il nesso di diretta strumentalità tra l'impiego dei beni e servizi acquistati e lo svolgimento dell'attività liquidatoria.

Nell'ambito delle attività di intermediazione per la vendita di azioni effettuata da un broker (società danese di consulenza finanziaria), il corrispettivo ricevuto per le prestazioni svolte nella cessione di quote di capitale detenute in una società si può qualificare come operazione di intermediazione. Pertanto può fruire dell'esenzione IVA, di cui all'art. 10, co. 1, n. 9), del DPR n. 633/1972.

In tema di operazioni esenti da IVA, qualora i servizi finanziari non siano riconducibili nell'ambito delle fattispecie che hanno formato oggetto di specifica indagine/analisi da parte dei documenti di prassi, al fine di stabilirne il trattamento IVA occorre far riferimento ai principi interpretativi dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, dovendosi verificare se, sulla base delle specifiche previsioni contrattuali che li regolano, sempre sotto il profilo funzionale, tali servizi si configurino quali semplici attività di supporto tecnico/informativo o amministrativo rispetto all'attività bancaria o finanziaria ovvero se si tratti di servizi che, nei termini anzidetti, siano idonei a determinare modifiche giuridico-economiche nella sfera dei rapporti patrimoniali dei destinatari.

Alle banche dati online del settore editoriale si può applicare l'IVA del 4% quando il prodotto editoriale digitalizzato abbia le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, nonché sia munito di codici ISBN o ISSN.

Ai fini del contributo a fondo perduto del decreto Sostegni, nell'ipotesi di subentro in un contratto di affitto d'azienda occorre considerare i valori riferibili all'azienda oggetto del contratto nel periodo di riferimento, sia in relazione alle modalità di determinazione della soglia massima di ricavi o compensi sia per quanto concerne il calcolo della riduzione di fatturato; in relazione all'azienda oggetto di riorganizzazione, sul piano sostanziale, non si è in presenza di un'attività neo costituita.