Il professionista ha la facoltà di chiedere la riapertura della partita IVA e di emettere le note di variazione in aumento per esercitare la rivalsa dell'imposta versata in sede di adesione, intestando il documento alla nuova partita IVA, avendo cura di indicare, altresì, anche il suo codice fiscale, i riferimenti della fattura originaria e gli estremi identificativi dell'avviso di accertamento.