Il portale degli interpelli

Per gli investimenti effettuati per il tramite di piattaforme di peer to peer lending (P2P Lending), riconducibili a contratti di mutuo, non è dovuta l'IVAFE. Considerato poi che per l'effettuazione di tali investimenti l'istante detiene anche dei conti all'estero, ne consegue l'obbligo di indicazione nel Quadro RW, indipendentemente dal fatto che la piattaforma sia italiana o estera o che il finanziamento sia erogato a soggetti italiani o esteri.

In seguito al trasferimento di ramo d'azienda, nel caso di passaggio dal regime di indennità equipollente IPS a quello di TFR la società è tenuta ad erogare un'unica prestazione di TFR, riferita al periodo lavorativo complessivamente prestato, ad applicare un regime fiscale differente tra le due quote e a redigere un'unica CU, contenente sia i dati relativi al TFR che all'IPS.

NB: RETTIFICA PARZIALE RISPOSTA N. 797 DEL 1° DICEMBRE 2021. A parziale rettifica, alla società che ha compensato nel 2020 soltanto una parte del credito d'imposta sulle locazioni acquistato, poiché ha appreso di non poterne fruire interamente in ragione del superamento della soglia di 800.000 euro per gli aiuti di stato, è consentito a sua discrezione di considerare come data di concessione la data di approvazione della compensazione, con applicazione del massimale di 800.000 euro, oppure la data di presentazione della dichiarazione relativa al 2020, con applicazione del massimale di 1.800.000 euro. In ogni caso, è confermato che la società avrebbe dovuto utilizzare o cedere ulteriormente il credito entro il 31 dicembre 2020.

L'operazione di scissione parziale asimmetrica, preceduta da un conferimento di una partecipazione di controllo, non costituisce una fattispecie di abuso del diritto se finalizzata alla continuazione dell'attività imprenditoriale.

La cessione del marchio farmaceutico, insieme all'autorizzazione all'immissione in commercio ed al magazzino, configura una cessione d'azienda fuori campo IVA, non una cessione di singoli beni imponibile ai fini IVA.

Per un soggetto non residente (prima in UK, ora in Portogallo) che intende trasferirsi in uno dei Comuni agevolati del Sud Italia, aderente ad un fondo integrativo di diritto inglese che permette la riscossione dell'importo maturato in qualsiasi momento, non è possibile accedere al regime di favore per i pensionati non residenti che si trasferiscono nel Sud Italia.