Il portale degli interpelli

Le somme corrisposte a titolo di risarcimento della perdita di chance lavorative sono qualificabili come risarcimento da danno emergente e, in quanto tali, non sono fiscalmente rilevanti.

Ai corrispettivi relativi agli interventi per l'esecuzione di opere finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico a protezione della rete di viabilità primaria non è applicabile l'aliquota IVA agevolata del 10%, in quanto tali interventi non sono riconducibili alle opere di urbanizzazione primaria o secondaria. Tuttavia, tale aliquota potrebbe essere applicabile se la documentazione tecnico-amministrativa dovesse qualificare i lavori tra gli interventi di ristrutturazione urbanistica.

Ai corrispettivi relativi agli interventi di riqualificazione e difesa del litorale e dell'abitato di un Comune non è applicabile l'aliquota IVA agevolata del 10%, in quanto tali interventi non sono riconducibili alle opere di urbanizzazione primaria o secondaria.

Le somme ricevute dall'intermediario da parte dei propri clienti a titolo di rimborso per il pagamento delle tasse automobilistiche e delle fee spettanti al PSP tramite PagoPA non concorrono alla formazione della base imponibile IVA, in quanto riconducibili al rapporto del mandato con rappresentanza.

Con riferimento all procedure concorsuali aperte prima del 26 maggio 2021, il diritto alla variazione in diminuzione (art. 26, DPR 633/72) sorge anche nell'ipotesi di omessa insinuazione al passivo della pretesa creditoria, laddove il contribuente possa dimostrare l'infruttuosità della procedura fallimentare per mancanza di attivo da liquidare.

Agli interventi in appalto per il rifacimento di una piazza volti all'eliminazione di un forte dislivello è applicabile l'IVA ordinaria, in quanto i medesimi non sono inquadrabili né tra le opere di eliminazione delle barriere architettoniche (IVA al 4%), poiché il contratto si riferisce ad un'opera generica di manutenzione straordinaria senza riferimenti specifici all'eliminazione delle barriere architettoniche, né tra le opere di urbanizzazione primaria e secondaria (IVA al 10%), a causa del fatto che i lavori non riguardano la realizzazione ex novo di un'opera, ma semplici migliorie o modifiche della stessa.