Il portale degli interpelli

Con riferimento alle prestazioni globali fornite da case di riposo e simili, le rette chieste dall'Istante per i servizi di alloggio, per i servizi assimilabili a quelli di sostegno e cura della persona nonché per le altre prestazioni accessorie a questi ultimi, che rende ai suoi ospiti portatori di handicap psichici, possono essere fatturate in esenzione IVA.

Le cessioni di animali congelati e insetti vivi destinati all'alimentazione di rettili e rapaci sono assoggettate all'aliquota IVA ordinaria, in quanto l'aliquota ridotta può essere applicata soltanto alle cessioni di animali vivi destinati all'alimentazione umana e di api e bachi da seta, ma non di altre tipologie di insetti.

La remunerazione aggiuntiva riconosciuta alle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N) non concorrono alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e al valore della produzione ai fini IRAP ai sensi dell'art. 10 bis del DL 137/2020 che prevede la detassazione dei contributi COVID-19.

Tale contributo non assume rilevanza ai fini IVA, poiché si tratta di una somma erogata a titolo di ristoro per le imprese colpite dal COVID-19, rispetto alla quale il soggetto beneficiario non assume un'obbligazione di dare, fare, non fare o permettere.

Per i compensi per l'attività di lavoro autonomo professionale percepiti dopo la chiusura della partita IVA, in un periodo di imposta in cui il percipiente non è più fiscalmente residente in Italia, sarà necessario riattivare la propria partita IVA e, al momento dell'incasso dei singoli crediti, rendicontarli mediante l'emissione di una fattura per prestazione di lavoro autonomo e dichiararli come reddito professionale, utilizzando il Modello Redditi per l'anno di competenza.

In merito agli adempimenti di sottoscrizione e di conservazione delle dichiarazioni in capo agli intermediari abilitati è stato confermato che l’intermediario non ha l’obbligo di sottoscrizione delle dichiarazioni trasmesse e la conservazione di tali documenti deve avvenire nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.L. n.82/2005).

Per il credito maturato verso un cliente insolvente con una sentenza del 2020, con contestuale apertura della procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, convertita in fallimento dopo il 26 maggio 2021, sarà possibile emettere la nota di variazione secondo le regole della precedente normativa, in quanto la conversione in fallimento non rappresenta l'avvio di una nuova procedura concorsuale, ma la continuazione della precedente.