Per la società extra-UE (Israele) senza stabile organizzazione in Italia che effettua solo operazioni attive ed ha nominato un rappresentante fiscale in Italia, la cui partita IVA è riportata nelle bollette doganali d'importazione, non è precluso l'accesso alla procedura di rimborso IVA, di cui all'art. 38-ter del DPR n. 633/72. Tuttavia, non è sufficiente per accedere al rimborso che le bollette doganali non siano registrate nei registri IVA istituiti dal rappresentante fiscale. L'unico soggetto legittimato a recuperare l'IVA assolta al momento dell'importazione resta in ogni caso il rappresentante fiscale cui sono intestate le bollette doganali, che, previa registrazione delle stesse nel registro degli acquisti di cui all'art. 25 del DPR n. 633/72, può detrarre, al verificarsi delle condizioni, l'imposta assolta, o chiederne il rimborso annuale e/o trimestrale ex articolo 38-bis del DPR n. 633/72.