L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulle modalità di recupero delle maggiori imposte assolte da lavoratori dipendenti in relazione agli anni 2019, 2020 e 2021, in conseguenza della mancata applicazione del regime degli impatriati per una problematica del software utilizzato per l’elaborazione delle buste paga (il software non ha applicato il regime agevolato alle azioni assegnate ai dipendenti).
Per gli anni 2019 e 2020, l'Amministrazione finanziaria ammette il ricalcolo del reddito imponibile, con conseguente rimborso delle maggiori ritenute operate; il datore di lavoro è altresì tenuto a ripresentare il modello 770 integrativo, entro i termini per l'accertamento, nonché a rettificare le CU per i periodi 2019 e 2020, in modo da consentire ai lavoratori di integrare la loro dichiarazione con le rettifiche operate.
Per il 2021, invece, non potendo correggere nell'ambito del conguaglio di fine anno, il datore di lavoro indicherà nelle annotazioni della CU 2022 la corretta quantificazione del reddito agevolato, in modo da consentire ai beneficiari di recuperare le maggiori ritenute subite direttamente nella dichiarazione dei redditi.