INAIL ha approvato il nuovo modulo OT23, per gli interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro da implementare nel 2021.
Le imprese possono contattare l’Area Salute e Sicurezza sul Lavoro per identificare l’intervento più adatto alla propria realtà, al fine di accedere a questo beneficio economico.
Il modulo per la riduzione del tasso medio di tariffa riguarda le aziende che hanno rispettato i requisiti minimi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e che vogliono mettere in atto azioni aggiuntive per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcuni interventi (contrassegnati dalla lettera P) hanno valenza pluriennale: il loro arco di validità dell’intervento è esteso a più annualità (il Modulo deve essere ripresentato ogni anno).
Il nuovo OT23 prevede specifiche aree di intervento, che assegnano punti a seconda delle misure adottate (per presentare il modulo occorre raggiungere 100 punti):
- A: prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
- A-1: ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento
Ad, esempio, ottiene 80 punti l’azienda che ha acquistato e installato permanentemente sistemi per la rilevazione e l’analisi del livello di ossigeno e della concentrazione di gas tossici, esplosivi ed asfissianti, installati in postazione fissa negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento (DPR n. 177/2011); alcuni settori industriali hanno un “bonus” del 10%.
Si tratta di un intervento P “Pluriennale” e il modulo contiene la documentazione che l’azienda deve presentare;
- A-2: prevenzione del rischio di caduta dall’alto
Es., l’azienda che ha installato, su edifici di cui ha la disponibilità giuridica, ancoraggi fissi e permanenti destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta, ottiene 80 punti;
- A-3: sicurezza macchine e trattori
Es., 80 punti spettano all’azienda che sostituisce una macchina messa in servizio prima del 21 settembre 1996 (conforme all’All. V, D.Lgs. n. 81/2008) con analoga macchina conforme al D.Lgs. n. 17/2010;
- A-4: prevenzione del rischio elettrico
- A-5: prevenzione dei rischi da punture di insetto
- B: prevenzione del rischio stradale
Es., se il personale che durante l’attività lavorativa fa uso di veicoli a motore personalmente condotti ha effettuato uno specifico corso teorico-pratico di guida sicura, l’impresa ottiene 60 punti
- C: prevenzione delle malattie professionali
Questa sezione riguarda interventi specifici per settore di rischio, a seconda del DVR:
- C-1: prevenzione del rischio rumore
- C-2: prevenzione del rischio chimico
- C-3: prevenzione del rischio radon
- C-4: prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici
- C-5: promozione della salute
- C-6: prevenzione del rischio microclimatico
- D: formazione, addestramento, informazione
Es., L’azienda che ha curato la formazione dei lavoratori stranieri sia attraverso l’organizzazione di corsi integrativi di lingua italiana comprendenti la terminologia relativa alla salute e sicurezza sul lavoro, sia attraverso l’adozione di modalità informative specifiche in tema di salute e sicurezza sul lavoro, ottiene 60 punti
- E: gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
Questa sezione riguarda i sistemi gestione e molte misure (pluriennali) devono riguardare tutte le Posizioni Assicurative Territoriali; ad esempio, 100 punti vanno all’azienda che ha adottato (o mantenuto) un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato secondo le norme UNI ISO 45001:18 da Organismi di certificazione accreditati (es. Accredia per l’Italia)
- F: gestione delle emergenze e DPI
Es. “L’azienda ha dotato i propri lavoratori, le cui mansioni comportano lavoro in solitario, di sistemi di rilevamento cd. uomo a terra”
In tutti i casi, devono essere inviati i documenti previsti per gli specifici interventi, per dimostrare il miglioramento conseguito nell’anno precedente quello di presentazione della domanda. A pena di inammissibilità, entro il 28 febbraio 2022, la documentazione deve essere presentata insieme alla domanda.