Il DPCM del 24 ottobre riprende i contenuti del precedente DPCM 13 ottobre, in materia di spostamenti da/ per l'estero, estendendone la validità dal 25 ottobre al 24 novembre 2020 .
Vengono confermate le disposizioni previste agli articoli 4, 5 e 6 del vecchio DPCM con regole differenti a seconda del Paese interessato. Nello specifico, all’interno dell’Allegato 20, vengono riportati 6 Elenchi di Paesi per i quali sono previste misure specifiche in relazione agli spostamenti:
- Elenco A (Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano): nessuna limitazione;
- Elenco B - PAESI UE (tranne quelli che sono indicati negli elenchi C e D), Schengen, Andorra, Principato di Monaco: nessun obbligo;
- Elenco C (Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord): previsto obbligo di comunicazione dell’ingresso in Italia ad ATS e obbligo di sottoporsi a tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia o entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Sono previste Esenzioni specifiche per particolari casi (per consultare le esenzioni consulta il seguente link);
- Elenco D (Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay): al rientro in Italia è previsto obbligo di comunicazione dell’ingresso ad ATS e obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni;
- Elenco E (Resto del mondo): gli spostamenti da/per il resto del mondo (tutti gli Stati e territori non espressamente menzionati in altri elenchi) sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. In questi casi è previsto obbligo di comunicare ingresso ad ATS ed isolamento fiduciario/sorveglianza sanitaria per 24 giorni con alcune eccezioni (per consultare le esenzioni consulta il seguente link);
- Elenco F (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo e Montenegro e Colombia): per coloro che provengono da questi Paesi o che hanno soggiornato/transitato nei 14 giorni precedenti in questi Paesi è previsto il divieto di ingresso in Italia, con alcune eccezioni (per consultare le esenzioni consulta il seguente link)