Le autorità sanitarie mondiali stanno valutando la diffusione del virus influenzale ("Corona virus") che è stato isolato in Cina a Wuhan; anche in Italia sono attivi i controlli negli aeroporti per verificare la presenza di persone potenzialmente infette (Ordinanza 25 gennaio 2020).
Cosa possono fare le aziende che devono inviare propri dipendenti in Cina?
Uno dei passaggi fondamentali per gestire questi aspetti è la comprensione del contesto relativo al Paese di destinazione e nella dispensa che Assolombarda ha dedicato alla sicurezza del lavoratore all'estero è possibile iniziare ad approfondire queste tematiche: analisi delle condizioni sanitarie del luogo di destinazione, "alert" delle Autorità competenti, esperienze delle aziende che hanno gestito situazioni analoghe ecc.
La Scheda Paese per la Cina, sul portale "Viaggiare Sicuri" della Farnesina è uno strumento utile per aziende, RSPP, medici competenti e Security Manager e riporta tutti gli aggiornamenti sull'epidemia legata al Corona Virus. Per ulteriori informazioni è disponibile anche il sito della Organizzazione Mondiale della Sanità.
Allo stato attuale restano valide le indicazioni generali per la prevenzione dalle infezioni virali: "mantenimento dell'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti" (Fonte: Ministero della Salute).