Protocollo condiviso - Pulizia e sanificazione in azienda

Precisazioni sul punto 4 del Protocollo Salute e Sicurezza 24 aprile per la “fase2”

L’aggiornamento del 24 aprile del protocollo Salute e Sicurezza, concordato tra le parti sociali e approvato dal DPCM 26 aprile 2020 aggiunge il seguente passaggio:

..nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020.

Le organizzazioni aziendali possono attuare questo passaggio considerando anche i due documenti di riferimento per calibrare le misure di pulizia e sanificazione, i quali costituiscono riferimento nazionale: la citata circolare del ministero della salute e un documento dell’istituto superiore di sanità. I due documenti ricordano la necessità della sanificazione solo dopo eventi covid.

Si rammenta l’importanza della pulizia quotidiana delle superfici di uso comune, come primaria misura igienica da osservarsi a cura di ogni operatore e delle organizzazioni e della opportunità di sanificazione in relazione al grado di utilizzo dei locali o attrezzature.

L'ISS sanità ha dato anche l'indicazione dei 9 giorni di eventuale permanenza del virus sulle superfici ed i due documenti ricordano quali sono i prodotti indicati da usare per questi processi. 

 Dalla circolare 5443 del 22 febbraio 2020

Pulizia di ambienti non sanitari

In stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere stati ospedalizzati verranno applicate le misure di pulizia di seguito riportate.

  • A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.
  • Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti.
  • Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione).
  • Dopo l’uso, i DPI PER LA PULIZIA POSTO EVENTO COVID vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto, ( mentre si ricorda che i DPI usati normalmente per il distanziamento sociale, vanno nell’indifferenziato, come evidenziato nella circolare Regione Lombardia  https://www.assolombarda.it/servizi/ambiente/covid-19-gestione-dei-rifiuti-e-bonifiche-nuove-disposizioni-regionali ) .
  • Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. La biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio).

 Dalle linee guida ISS

Nel caso in cui vi sia stata la presenza di casi sospetti di persone con COVID-19 all’interno dell’edificio, è necessario procedere alla sanificazione dell’ambiente, intesa come attività che riguarda il complesso di procedure e operazioni atte a rendere salubre un determinato ambiente mediante interventi di detergenza e successiva disinfezione. In questo contesto, è opportuno ricordare che i coronavirus, quali il virus della SARS, e quello della MERS e lo stesso SARS-CoV-2, possono persistere su superfici inanimate fino a 9 giorni in dipendenza della matrice/materiale, della concentrazione, della temperatura e dell’umidità, anche se non è accertato vi persistano in forma vitale. La sanificazione della stanza/area deve essere eseguita secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute (pulizia con acqua e sapone e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,1% e con alcool etilico al 70% per superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio).

 

Le pulizie quotidiane* degli ambienti/aree, devono riguardare le superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, maniglie passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti). Utilizzare panni, diversi per ciascun tipo di oggetto/superficie, in microfibra inumiditi con acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5% di cloro attivo per i servizi igienici e le altre superfici (es. come la candeggina che in commercio si trova al 5% o al 10% di contenuto di cloro), e allo 0,1% di cloro attivo per tutti le altre superfici, tenendo in considerazione il tipo di materiale, l’uso e l’ambiente o altri detergenti professionali equivalenti come campo d’azione (sanificazione: detergenza e disinfezione), facendo attenzione al corretto utilizzo per ogni superficie da pulire.

 *Per pulizie quotidiane/sanificazione si intende: il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere salubre un determinato ambiente mediante le attività di pulizia, di detergenza e/o la successiva disinfezione. …. Pulizia/sanificazione e disinfezione possono essere svolte separatamente o essere condotte con un unico processo utilizzando prodotti che hanno duplice azione; è importante rimuovere lo sporco o i residui di sporco che possono contribuire a rendere inefficace l’intero processo.

Assolombarda ha approfondito l’argomento in una precedente notizia. https://www.assolombarda.it/servizi/assistenza-sindacale/informazioni/protocollo-di-regolamentazione-pulizia-e-sanificazione-in-azienda

 

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