Per non vanificare gli sforzi fatti dalle imprese e dai lavoratori nel periodo di massima emergenza Covid-19, è utile richiamare le regole di prevenzione indicate dalle norme in vigore, per limitare la diffusione del contagio negli ambienti di lavoro.
Le 10 regole dell’OMS
Il decalogo anti Covid-19 è ancora il punto di riferimento: si tratta di regole che valgono in tutti gli ambienti di lavoro (link al decalogo dell'OMS).
La regolamentazione della prevenzione del contagio in azienda
Il rispetto del Protocollo condiviso (all. 12 DPCM 11 giugno 2020) da parte delle aziende è oggetto di controllo da parte delle ATS ed è importante anche ai fini dell'art. 2087 Cod. Civ. (leggi la news di riferimento). L'attenzione deve essere mantenuta alta su tutti i 13 punti del protocollo, con specifico focus su:
- utilizzo corretto dei DPI (mascherine chirurgiche o FFP2/3, che necessitano di formazione e addestramento);
- il distanziamento e il divieto di assembramento è la misura principale per ridurre i contatti;
- Le norme di buona igiene sono quelle dell'allegato 16 del DPCM 11 giugno 2020 (lavarsi spesso le mani. starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie ecc.);
- nella organizzazione delle trasferte di lavoro all'estero:
- prestare massima attenzione alle regole stabilite dai Ministeri competenti. Infatti per alcuni Paesi vi sono criticità che possono emergere dall'oggi al domani (leggi l'ordinanza del 9 luglio 2020 del Ministero della Salute);
- evitare gli spostamenti non necessari in Paesi con casi/focolai;
- rispettare le regole di quarantena stabilite dalle ATS per chi rientra in Italia.
Assolombarda dall’inizio dell’emergenza supporta le imprese sui molteplici aspetti della pandemia attraverso il Control Center (link alla pagina dedicata).