Inail conferma il calo degli infortuni nel 2014

Dalle informazioni sull'andamento degli infortuni le aziende possono trarre spunti e informazioni per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro e per gli investimenti necessari.

Dati Inail per il 2014

Inail ha pubblicato la Relazione annuale 2014 che conferma il trend positivo,  avviato negli anni scorsi, di calo degli infortuni denunciati. Le denunce registrate dall'Inail in Italia in tutti i settori lavorativi sono state 663.149 (-4,6% rispetto al 2013)
1.107 i casi di infortunio mortale, un numero in calo rispetto al 2013.

Le denunce di malattia sono state circa 57 mila e 400 (circa 5
mila e 500 in più rispetto al 2013), con un aumento di poco più
del 33% rispetto al 2010. Ne è stata riconosciuta la causa professionale
al 35%, il 2% è ancora “in istruttoria”. Il 62% delle
denunce è per malattie del sistema osteomuscolare (cresciute
del 78% rispetto al 2010).

Le denunce di malattie professionali sono invece aumentate del 10% rispetto al 2013 (+33% rispetto al 2010).

Inail ha anche comunicato i dati sugli incentivi alla prevenzione per il sostegno degli investimenti da parte delle imprese:

  • riduzione del tasso di tariffa: 71.200 imprese hanno fruito di questo beneficio, contro le 34.000 del 2011;
  • bando ISI: nel 2014 Inail ha messo a disposizione 267 milioni di euro per investimenti e progetti messi in atto dalle imprese che hanno superato il click day.

Le imprese possono utilizzare anche il Report ''Andamento degli infortuni - n. 1/2015'' pubblicato da Assolombarda come strumento di supporto nella gestione delle tematiche legate alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; il report sarà aggiornato periodicamente per fornire un approfondimento sul territorio milanese.

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