Covid-19 - Il punto sulle norme in vigore nei luoghi di lavoro

Con l’Ordinanza di Regione Lombardia 604 del 10 settembre 2020 si completa il quadro sulle misure attive in tema salute e sicurezza.

Per aiutare i datori di lavoro in questa fase di ripresa delle attività, l'Area Salute e Sicurezza sul Lavoro conferma il proprio supporto per tutti gli aspetti tecnici e gestionali legati a COVID-19 e fornisce un riepilogo delle norme attualmente in vigore.

Disposizioni nazionali

Le disposizioni del DPCM 7 settembre 2020 prorogano le misure contenute nel DPCM del 7 agosto 2020 , e le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute del 12 agosto 2020 e del 16 agosto 2020, fino al 7 ottobre 2020

Per le attività produttive, rimane confermato, nell'allegato 12, il testo del Protocollo condiviso di regolamentazione (siglato il 24 aprile 2020). Il rispetto del protocollo ed il suo aggiornamento in relazione alla evoluzione normativa ed alle conoscenze sul virus è la condizione per la prosecuzione delle attività produttive.

Confermato il distanziamento minimo di un metro e l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche all'aperto se la distanza minima non è garantita e comunque dalle 18 alle 6.

In vigore le misure il trasporto locale: la capienza di autobus, metropolitane e treni regionali potrà arrivare all'80% dei posti per i passeggeri, se saranno garantiti efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell'aria. In vista della prossima riapertura delle scuole, gli scuolabus potranno viaggiare a piena capienza ma solo se la permanenza a bordo non supererà i 15 minuti. Le indicazioni si trovano nei nuovi allegati.

La lettura integrata dei due DPCM definisce le regole per i flussi di individui (sia in ingresso che in uscita) in alcuni Paesi: allegato 20 - Spostamenti da e per l’estero (dPCM 7/9/2020 - Allegato C, pag 25 del documento allegato nel link). Le regole, da valutare in ogni situazione, si basano su 2 principi cardine: segnalazione alle ATS (ASL) e isolamento fiduciario. Sono previste deroghe per alcuni spostamenti di breve durata.

Il DL n. 83/2020 proroga il termine dell'emergenza COVID-19 al 15 ottobre 2020; questa disposizione è importante per quanto riguarda la possibilità di adottare la forma "semplificata" di lavoro agile, sempre però nel rispetto delle norme a tutela dei lavoratori (informativa e formazione sugli aspetti di salute e sicurezza).

Ordinanze di Regione Lombardia

L’ordinanza Regione Lombardia 604 del 10/09/2020, aggiorna ed integra le precedenti e rimarrà in vigore fino al 15 ottobre 2020.

Ribadito l’obbligo di utilizzo mascherina nel territorio regionale nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Tale obbligo si applica anche all’aperto in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di un metro tra soggetti che non siano membri dello stesso gruppo familiare oppure conviventi. In ogni caso la mascherina deve essere sempre detenuta con sé ai fini del suo eventuale impiego.

Sono fatte salve le specifiche disposizioni relative a determinate attività economiche, produttive e sociali come disciplinate dalle linee guida allegate alla presente ordinanza.

È soggetto all’obbligo, a prescindere dal luogo di svolgimento dell’attività, il personale che presta servizio nelle attività economiche, produttive e sociali.

Sono confermate le prescrizioni e le raccomandazioni per i datori di lavoro, tra cui gli obblighi di misurare la temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti al medico competente (che effettuerà la segnalazione all’ATS di riferimento) e la raccomandazione di utilizzare l’app “AllertaLom” e compilare il questionario “CercaCovid”. In caso di sintomi, il lavoratore deve darne immediata comunicazione al proprio medico di medicina generale (MMG) e segnalare il mancato accesso al luogo di lavoro.

La misurazione della temperatura dei clienti/utenti continua ad essere fortemente raccomandata ed è obbligatoria per i clienti dei locali di ristorazione che consumano al tavolo e per l'accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.

Sono inoltre prorogate al 15 ottobre le precedenti disposizioni per le seguenti attività:

  •  Tirocini, volo e navigazione da diporto, addestramento di animali, gestione della fauna selvatica (così come definite ai paragrafi 1.4, 1.5.1, 1.5.2, 1.5.3 e 1.5.4 della Ordinanza n. 573 del 29 giugno 2020);
  • Sport di contatto (Ordinanza n. 579 del 10 luglio 2020);
  • Celebrazioni religiose (paragrafo 1.5 dell’Ordinanza n. 590 del 31 luglio 2020);
  • Ingressi nel territorio regionale da parte di chi rientra da Croazia, Grecia, Malta o Spagna (Ordinanza n. 597 del 15 agosto 2020).

Link utili

Principali domande e risposte

 Le principali domande e risposte legate alla gestione dell'emergenza COVID-19

  • Cosa accade se vi è un caso sintomatico in azienda?
  • Qual è la definizione di "contatto stretto"?
  • Quali sono le misure di prevenzione utili per prevenire il contagio?
  • Come funziona la app "Immuni"?
  • Che differenza c'è tra test sierologico e tampone?

Dove trovo le informazioni delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) della Lombardia?

Per contatti e ulteriori dettagli, sono attivi questi siti Internet:

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando:
- Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail andrea.burlini@assolombarda.it;
- Ilenia Curto Pelle, tel. 02 58370.337, e-mail ilenia.curtopelle@assolombarda.it

Sede di Monza: Lorenzo Dell'Acqua, tel. 039 3638.243, e-mail lorenzo.dellacqua@assolombarda.it.
Sede di Pavia: Fabio Fugazza, tel. 0382375225, e-mail, fabio.fugazza@assolombarda.it  - Paolo Boveri, e-mail Paolo.Boveri@assolombarda.it

 

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