Il Prefetto territorialmente competente (art. 9 del DPCM 26 aprile 2020) "assicura l’esecuzione delle misure di cui al presente decreto, nonché monitora l’attuazione delle restanti misure da parte delle amministrazioni competenti. Il prefetto si avvale delle forze di polizia, con il possibile concorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco e, per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell’ispettorato nazionale del lavoro e del comando carabinieri per la tutela del lavoro, nonché, ove occorra, delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali, dandone comunicazione al Presidente della regione e della provincia autonoma interessata”.
Anche le ATS sono coinvolte, per competenza, nelle attività di controllo e vigilanza e, in alcuni territori, hanno previsto una check list per condurre il sopralluogo o come utile strumento di autoanalisi anche per le imprese.
Per questo obiettivo, mettiamo a disposizione una check list con una linea guida, elaborata dalla ATS Brianza ed emessa all'interno del comitato ex art. 7.
Ricordiamo che è disponibile un fac simile del protocollo aggiornato al DPCM 26 aprile 2020
L’Area Salute e Sicurezza di Assolombarda supporta le aziende con approfondimenti specifici sui vari temi del protocollo.