In relazione all’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni, a partire dal 23 dicembre 2015, prevista dal cosiddetto Decreto “semplificazione”
(D. Lgs. 151/2015) la CGIL ha presentato denuncia alla Commissione Europea.
La denuncia nasce sulla base di quanto previsto dalla Direttiva n.89/391/CEE e dal decreto attuativo D.Lgs.81/08 secondo il quale le disposizioni relative alla tenuta del registro infortuni sarebbero rimaste in vigore fino all’emanazione del decreto sostitutivo del SINP (Servizio Informatizzato di gestione di tutti i dati relativi alla sicurezza del lavoro) e per i sei mesi successivi.
Non essendo mai stato istituito il SINP, l’obbligo di tenuta del registro infortuni sarebbe dovuto rimanere in vigore se non fino alla sua abolizione prevista dal D.Lgs. n.151/2015.