La sinergia assunta con il “Patto Milano per la Scuola", promosso dalla Prefettura di Milano e sottoscritto il 29 dicembre 2020 dal Comune e da Assolombarda, ha consentito di riorganizzare alcuni orari dei mezzi di trasporto e di apertura delle attività commerciali e di ufficio e mantenere sotto controllo la capienza dei mezzi di trasporto.
Si tratta di una policy condivisa, un impegno collettivo per consentire all’intera città, a tutte le componenti economiche e sociali, di funzionare al meglio attraverso una riorganizzazione degli spostamenti. Un patto che permette di fare sistema solo se le misure vengono accolte e applicate da tutti.
Le norme emergenziali legate alla pandemia da COVID-19 hanno riguardato in più punti la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori con figli che frequentano le scuole, questo per limitare i contagi anche in ambito familiare (leggi la notizia precedente).
Le ATS del territorio hanno emanato FAQ e documenti per genitori e alunni (es. ATS Milano).
In questo ambito, poiché è presumibile che l’emergenza verrà prorogata oltre il 31 luglio 2021, il Patto per la scuola verrà portato avanti fino all’autunno, considerando anche resterà in vigore il limite del 50% per la capienza dei mezzi pubblici.
Un punto importante del Patto riguarda le aziende private, per le quali si prevede:
- Anticipare entro le ore 8.00 l’orario di inizio attività produttive di aziende manifatturiere.
- Assicurare una percentuale di lavoro agile pari almeno al 60%, con particolare riferimento agli uffici direzionali ed amministrativi, servizi di consulenza, servizi ICT&media, agenzie viaggio ecc...
- Apertura dopo le 9.30, previo appuntamento, ove possibile.
I profili di salute e sicurezza nel lavoro agile saranno trattati nel webinar del 14 giugno mattina “Come tutelare la salute e la sicurezza nel lavoro agile” (link per iscrizione).