GDPR. FAQ del Garante Privacy sul registro dei trattamenti

Pubblicate sul sito del Garante Privacy le istruzioni, sotto forma di FAQ, sul Registro delle attività di trattamento

Il Garante Privacy ha messo a disposizione sul proprio sito internet le istruzioni, sotto forma di FAQ, sul registro delle attività di trattamento1, previsto dal Regolamento (EU) n. 679/2016 (“GDPR”).

Il registro,  come specificato nelle FAQ, è obbligatorio per le imprese o le organizzazioni con almeno 250 dipendenti e, al di sotto dei 250 dipendenti, per qualunque titolare o responsabile che effettui trattamenti che possano presentare rischi, anche non elevati, per i diritti e le libertà delle persone o che effettui trattamenti non occasionali di dati oppure trattamenti di particolari categorie di dati (come i dati biometrici, dati genetici, quelli sulla salute, sulle convinzioni religiose, sull’origine etnica etc.), o anche di dati relativi a condanne penali e a reati. 

Esso costituisce uno dei principali elementi di accountability del titolare (ossia di responsabilizzazione) poiché rappresenta uno strumento idoneo a fornire un quadro aggiornato dei trattamenti in essere all’interno della propria organizzazione, indispensabile ai fini della valutazione o analisi del rischio e dunque preliminare rispetto a tale attività. Contiene le principali informazioni relative alle operazioni di trattamento svolte da un'impresa, un’associazione, un esercizio commerciale, un libero professionista.

Il registro deve avere forma scritta, anche elettronica, e deve essere esibito su richiesta al Garante.

Nelle FAQ vengono indicate, tra l’altro, quali informazioni deve contenere il registro e le modalità per la sua conservazione e il suo aggiornamento.

In allegato alle FAQ, inoltre, il Garante fornisce modelli di registro semplificato per le PMI (per il titolare del trattamento e per il responsabile) che si aggiungono a quello di Confindustria per le attività del titolare, pubblicato lo scorso maggio.

Note

1. Art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR).

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d'Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail fisc@assolombarda.it.

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