Politica Commerciale
Il tema della politica commerciale ha un impatto diretto e immediato sull’attività aziendale e questo momento storico, che vede forti e diffuse spinte protezionistiche, rende necessario un monitoraggio attento da parte di chi opera sui mercati internazionali. Questa sezione è dedicata agli aggiornamenti sul tema.
Vuoi essere aggiornato sulle misure di politica commerciale in negoziazione a Bruxelles, sugli accordi internazionali riguardanti il commercio di beni e servizi? Sulle controversie commerciali internazionali e gli strumenti di difesa (dazi antidumping)? Sulle nuove sanzioni o embarghi imposti dalla comunità internazionale?
Informazioni
Politica commerciale: aggiornamenti Accordo UE-Mercosur e UE-Vietnam
La politica commerciale dell’UE ha conseguito due risultati molto importanti negli ultimi giorni, con il raggiungimento, il 28 giugno scorso, dell’accordo politico in merito all’intesa commerciale con il Mercosur e con la firma, il 30 giugno, dell’accordo di libero scambio e di quello per la protezione degli investimenti con il Vietnam.
Nuove sanzioni americane contro l'Iran
L’8 maggio scorso, ad un anno esatto dalla decisione di recedere dall’accordo sul nucleare (JCPOA), il Presidente degli Stati Uniti ha sottoscritto un ordine esecutivo per l’introduzione di nuove sanzioni nei confronti dell’Iran riguardanti il settore metallurgico (ferro, acciaio, alluminio e rame).
ANNULLATO - Market Access Day: Strumenti per migliorare l'accesso ai mercati esteri
Iniziativa dedicata alla presentazione delle strategie e strumenti che la Commissione europea e il Ministero dello Sviluppo Economico mettono a disposizione delle aziende contro le barriere commerciali che ostacolano l'accesso delle imprese europee ai mercati esteri
Brexit: il Consiglio concede una proroga per l'uscita del Regno Unito
Nella riunione del 21 marzo il Consiglio Europeo ha accettato di estendere la data dell'uscita al 22 maggio a condizione che la Camera dei Comuni dia il via libera all'Accordo di recesso. Se l'Accordo non dovesse passare, entro il 12 aprile il Regno Unito potrà comunicare all'Unione europea se ha intenzione o no di partecipare al voto europeo, di fatto mettendo in discussione il processo