Servizi per le imprese
Adempimenti fiscali nella mobilità internazionale dei lavoratori
L'invio all'estero del lavoratore non può prescindere da un'adeguata analisi preliminare della sua posizione fiscale. è opportuno distinguere tra gli adempimenti fiscali del dipendente e gli obblighi del sostituto d'imposta durante l'intero periodo di permanenza all'estero. L’area Fisco e Diritto d’Impresa di Assolombarda supporta le aziende in:
- Residenza fiscale e territorialità dei redditi di lavoro dipendente
- Convenzioni sulla tassazione unica o doppia del lavoratore estero in Italia e del lavoratore italiano all’estero
- Distacco all’estero e regime di tassazione convenzionale
- Lavoratori Frontalieri
- Regimi agevolativi per le persone fisiche si trasferiscono in Italia
- La gestione fiscale dei dipendenti in smart working
Per informazioni: tel. 0258370.267/308
Normative internazionali e adempimenti amministrativi per i lavoratori all’estero
Il datore di lavoro italiano che invia temporaneamente propri lavoratori dipendenti in UE nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi ( ai sensi delle Direttive UE 67/2014 e dell’ultimo – in ordine cronologico – intervento normativo rappresentato dalla Direttiva 957/2018 di modifica della cd. “direttiva madre” 96/71/CE) deve rispettare tutta una serie di adempimenti e obblighi amministrativi previsti dalle normative locali.
L’Area Internazionalizzazione e commercio estero supporta le aziende attraverso:
- Informazioni per la mobilità nei Paesi UE:
- fonti normative interne di riferimento;
- obblighi e adempimenti amministrativi del datore di lavoro: notifica preventiva;
- nomina di un rappresentante/persona di contatto nel Paese estero di destinazione;
- conservazione documenti relativi ai lavoratori distaccati;
- elenco delle principali condizioni di lavoro del Paese estero applicabili ai lavoratori distaccati per distacchi fino a (o superiori) a 12 mesi;
- sanzioni in caso di non-compliance. - Informazioni per la mobilità nei Paesi extra-UE: primo orientamento in tema di immigration sulle norme migratorie previste per l’ingresso di personale straniero per motivi di lavoro.
Per informazioni: tel 0258370.321/425
Gestione giuslavoristica, previdenziale e assistenziale della mobilità dei lavoratori internazionali
La consulenza in materia di mobilità internazionale dei lavoratori, mediante l’analisi delle disposizioni normative che disciplinano l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia e le diverse modalità di spostamento dei lavoratori italiani all’estero è al centro dell’attività dell’Area Lavoro e Previdenza.
In particolare, supporta le imprese associate nella conoscenza dei principali adempimenti e obblighi, di carattere giuslavoristico, previdenziale e assistenziale, necessari per una corretta impostazione e gestione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore in mobilità internazionale:
Personale in uscita
- Analisi delle diverse tipologie di espatrio (Distacco, trasferta e trasferimento) e obblighi documentali in capo al datore di lavoro
- Consulenza in tema d’immigrazione
- Esame delle problematiche previdenziali ed assicurative, connesse all’espatrio del lavoratore, e al paese di destinazione (UE o Extra-UE)
- Analisi della legislazione comunitaria e delle vigenti convenzioni bilaterali con diversi Stati esteri extracomunitari, in materia di sicurezza sociale
Personale in entrata
- Analisi della normativa relativa ai decreti-flussi, previsti per lo straniero extracomunitario, e alle diverse tipologie di ingresso extra flussi.
- Supporto alle imprese per gli adempimenti previsti dalla procedura per ottenere il nulla osta al lavoro e il relativo permesso di soggiorno per i lavoratori provenienti dall’estero
- Attività di rappresentanza e collaborazione con lo Sportello unico per l’Immigrazione della Prefettura di Milano
Per informazioni: tel. 02 58370213-336
Gestione della salute e sicurezza dei lavoratori all’estero
Nelle situazioni di lavoro all’estero (es. appalti, trasferte ecc.), soprattutto in situazioni critiche (es. guerre, calamità naturali, attacchi terroristici ecc.), i datori di lavoro hanno l’obbligo di attivarsi per organizzare il lavoro nella ragionevole certezza che i lavoratori non siano esposti a rischi per la loro salute e sicurezza e security.
Anche per evitare possibili responsabilità civili, penali e amministrative, l’Area Salute e Sicurezza sul Lavoro può supportare le imprese su vari fronti, come ad esempio:
- aiuto ai servizi di prevenzione e protezione aziendali nell’impostazione e aggiornamento della valutazione dei rischi e del modello di organizzazione e gestione; connesso a questo item: corretta comprensione delle differenze fra aspetti di “safety” e “security”
- Interfaccia con i medici competenti per gli aspetti di natura medica (vaccinazioni ecc.);
- Supporto nella predisposizione delle procedure aziendali per la gestione della Travel Safety & Security; connesso a questo item: logica delle norme ISO di riferimento
- Aiuto nella elaborazione dei progetti di sensibilizzazione e formativi per i lavoratori e i people manager;
- Individuazione dei possibili consulenti tecnici sui temi di “Security” (es. Travel Risk Manager, Incident Manager ecc.)
- Comprensione dei contesti dei Paesi di destinazione anche grazie a un contatto diretto con l’Unità di Crisi della Farnesina (che ha a messo a disposizione app e siti specifici link)
Per informazioni: tel 0258370.242
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