Trasporto ferroviario merci: incentivi danni economici Covid-19

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MIMS con cui si definiscono i criteri e le modalità per beneficiare dei contributi economici a seguito dei danni subiti dall’emergenza COVID-19.

Con Decreto del MIMS, di concerto con il MEF, del 13 settembre 2022 (GU n. 257 del 04.11.2022), sono stati stabiliti i criteri e le modalità con cui le imprese beneficiarie procedono a rendicontare gli effetti economici subiti direttamente dall’emergenza COVID-19 registrati durante il periodo di contribuzione.

Beneficiari della misura sono le imprese comunitarie detentrici e noleggiatrici di carri ferroviari merci, nonché gli spedizionieri e gli operatori del trasporto multimodale limitatamente al trasporto ferroviario merci svolto integralmente o in parte sul territorio italiano.

L’accesso ai contributi è consentito alle imprese nella misura della perdita di fatturato (maggiori costi/minori ricavi) relativa alle prestazioni rese nel periodo compreso dal 12 marzo 2020 al 31 maggio 2020 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

Ai fini del riconoscimento del contributo, nei limiti delle risorse pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2034, le imprese devono presentare un’istanza corredata da una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della impresa che attesti:

  • i minori ricavi nel periodo non siano derivanti da eventi indipendenti e non connessi all’emergenza epidemiologica;
  • non siano stati percepiti eventuali altri contributi europei, statali o regionali aventi finalità analoghe a quelle del presente decreto che possano determinare sovracompensazioni.

L’istanza va trasmessa, con PEC, al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici – Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie,  entro il 31 dicembre 2022.

Le risorse verranno assegnate con DM del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ai sensi dell’art. 1, comma 671, della legge 178/2020, che determina altresì per ogni singola annualità, la quota di contributo assegnata a ciascuna impresa beneficiaria, a seguito di un’istruttoria condotta sulla base delle informazioni trasmesse nell’ambito della rendicontazione, a valere sulle risorse effettivamente disponibili. La somma complessivamente riconosciuta ad ogni singola impresa beneficiaria è erogata per singola annualità. Il contributo può essere riconosciuto fino al 100% del costo ammissibile.

La misura non è cumulabile con altri aiuti per gli stessi costi ammissibili ed è soggetta a recupero in qualsiasi momento nel caso in cui l’entità della stessa risulti superiore al danno subito.

Sono esclusi dal beneficio i richiedenti che siano responsabili del danno subito e/o non abbiano condotto le proprie attività con la dovuta diligenza o nel rispetto della normativa applicabile o non abbiano adottato alcuna misura per mitigare il danno subito.

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