Il DPCM dell'11 giugno 2020 prevede:
- per le persone fisiche al momento dell’ingresso è previsto l’obbligo di isolamento per 14 giorni presso il domicilio o la dimora, ad eccezione di:
- personale viaggiante (conducenti professionali) ed equipaggio dei mezzi di trasporto;
- lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita per comprovati motivi di lavoro;
- personale medico sanitario;
- cittadini residenti nell'Unione Europea, negli Stati aderenti agli accordi di Schengen, Andorra, Principato di Monaco, Città del Vaticano, Repubblica di San Marino, Regno Unito;
- personale di imprese aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero (in Paesi diversi da quelli di cui sopra) per motivi di lavoro e per periodi non superiori a 120 ore (novità rispetto al precedente DPCM);
- personale dei corpi diplomatici e consolari;
- personale non ricadente nelle fattispecie di cui sopra e che per motivi di lavoro rimane in Italia 120 ore.
2. personale non ricadente nel punto 1: obbligo di compilazione del modulo di autodichiarazione (in allegato) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero della Salute, comunicazione dell'ingresso al Dipartimento di Prevenzione competente (in allegato i riferimenti dei Dipartimenti di Prevenzione) e permanenza massima di 120 ore.
Non sono soggetti a limitazioni gli ingressi provenienti da:
a. Paesi dell'Unione Europea, degli Stati aderenti agli accordi di Schengen, da Andorra, Principato di Monaco, Città del Vaticano, Repubblica di San Marino, Regno Unito.
Fino al 30 giugno restano vietati gli spostamenti da e per gli Stati diversi da quelli di cui al punto a, salvo per comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza e di salute e salvo il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.