Il 15 luglio ha preso avvio l'integrazione tariffaria del trasporto pubblico locale a partire dalla Città Metropolitana di Milano e dalla Provincia di Monza e Brianza (mentre le Provincie di Lodi e di Pavia saranno integrate in un secondo momento). Ciò vuol dire che è possibile spostarsi da un punto A a un punto B del territorio utilizzando un unico biglietto indipendentemente dai mezzi che si utilizzano (bus, treno, metropolitana, tram).
Con l'avvio del nuovo sistema tariffario ci sono novità anche per quanto riguarda il costo dei biglietti e degli abbonamenti.
Quella principale riguarda il costo del biglietto singolo ordinario che passa da 1,5 a 2 euro ma vale per spostarsi tra Milano e gli altri 21 Comuni di prima fascia tra cui Rho Fiera, Sesto San Giovanni, Rozzano, Assago, San Donato Milanese, Segrate. L'abbonamento mensile urbano passa da 35 a 39 euro, il giornaliero da 4,5 a 7 euro, il settimanale da 11,3 a 17 euro, il carnet da 10 corse da 13,8 a 18 euro, mentre rimane invariato a 330 euro il costo dell'abbonamento annuale urbano. Viene introdotto il biglietto con validità 3 giorni, per un costo di 12 euro mentre è possibile la timbratura multipla anche nella rete della metropolitana nell'ambito dei 90 minuti di validità del biglietto. Inoltre a partire dal 2020 sarà introdotto il biglietto breve valido per un numero limitato di fermate.
Per approfondimento è possibile consultare il documento allegato o visitare le pagine dedicate dei siti di ATM, del Comune di Milano e dell'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale.