Fase 2 - Mobilità dei lavoratori: la proposta di ANAV Lombardia
L’obiettivo è garantire un rientro sicuro sul posto di lavoro nel pieno rispetto della regola base anti-Covid: il distanziamento sociale.
Informazioni
In attuazione a quanto previsto dall’ultimo DPCM emanato il 26 aprile (allegato 6, “protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali”), in particolare per favorire l’adozione di misure volte a evitare le aggregazioni sociali anche negli spostamenti casa/lavoro, l’utilizzo di servizi di trasporto con autobus può costituire una valida soluzione organizzativa a favore delle imprese che, durante la c.d. fase 2 (dal 4 maggio in avanti), riprenderanno l’attività produttiva, ma non dispongono di spazi sufficienti per consentire a tutti i propri collaboratori di utilizzare il mezzo privato per recarsi sul luogo di lavoro.
I servizi di trasporto privato con autobus, oltre ad essere una delle modalità di trasporto più sostenibili, sono in grado di garantire il distanziamento sociale previsto dalla normativa vigente e possono anche costituire una forma di welfare che l’impresa mette a disposizione dei propri collaboratori.
La sanificazione/igienizzazione dei mezzi, la flessibilità e la capillarità dei servizi, oltre che l’accessibilità in termini di costo, sono tutti fattori che consentono alle aziende di noleggio autobus con conducente di offrire alle imprese un contributo strategico nella fase di ripresa delle attività.
In accordo con Assolombarda, ANAV Lombardia (l’Associazione di categoria, appartenente a Confindustria, delle imprese di trasporto -pubblico e privato- in Lombardia) fornisce alle imprese soluzioni personalizzate a seconda delle differenti esigenze di mobilità, in un’ottica di supporto agli spostamenti in sicurezza dei propri dipendenti.
Contatti
Per informazioni sui servizi e le offerte è possibile contattare ANAV Lombardia, Avv. Antonio Grossi (02 5837.0346, email: antonio.grossi@anavlombardia.it), mettendo in conoscenza per Assolombarda: Andrea Agresti (02 58370.618, email: andrea.agresti@assolombarda.it) e Giorgio Ciron (02 58370.514, email: giorgio.ciron@assolombarda.it).
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